Uno dei primi modelli di crittografia: il disco cifrante di Leon Battista Alberti

di Mara De Sio

Quante cose la nostra mente può associare ad un dipinto come quello di Kandisky? Dipende dalla nostra interpretazione. Insieme di simboli e disegni che assumono un significato solo per chi ha la chiave o una chiave di interpretazione del dipinto. Chiave di decifratura e chiave di cifratura stanno dietro il messaggio che l’autore ha voluto trasmettere. A partire dall’ idea di un mondo della crittografia fatto non solo di codici segreti e di calcoli ha preso corpo il progetto qui esposto che comprende brevi cenni sulla storia della crittografia e concentra l’attenzione su un personaggio famoso, ma non in questo ambito. Ebbene si, Leon Battista Alberti si è occupato anche di Crittografia. Nella sua opera intitolata De Componendis Cyfris è descritto il funzionamento del Disco Cifrante e sono date dettagliate istruzioni per farne un prototipo. Non vi resta che lasciarvi trasportare dal magico mondo della crittografia.

Anno Accademico

Uno dei primi modelli di crittografia: il disco cifrante di Leon Battista Alberti