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Progetto didattico del CdL in Matematica

Monge, il matematico amico di Napoleone. Un itinerario attraverso la matematica e le vicende politiche e culturali tra Rivoluzione e Impero

 


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La mostra si propone di illustrare l'opera matematica e l'attività culturale e politica svolta da Gaspard Monge (1746-1818) del quale ricorre quest'anno il secondo centenario della scomparsa. Monge è stato un protagonista delle vicende scientifiche, culturali e politiche della sua epoca. È stato uno dei più originali matematici del suo tempo e ha ricoperto ruoli di primo piano sia nel periodo rivoluzionario, sia durante l'Impero. È stato innanzitutto un geometra; a lui si deve la rinascita della ricerca in alcuni settori della geometria del tutto trascurati all'epoca, e la sua opera fu il punto di partenza per l'incredibile sviluppo che ebbero gli studi in questi settori durante il secolo diciannovesimo. A lui si deve la formalizzazione della geometria descrittiva che fu insegnata nelle università e negli istituti di istruzione superiore fino a pochi decenni fa. Le sue ricerche hanno interessato anche l'analisi matematica, in particolare la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali e la geometria differenziale, con una chiara visione dei legami profondi che uniscono analisi e geometria. L'approccio scientifico di Monge fu contemporaneamente teorico e applicativo. Diede contributi anche nell'ambito della fisica, della chimica e della tecnologia. Monge accordò un posto preminente all'insegnamento. In un'epoca in cui la Francia aveva bisogno urgente di ingegneri e di tecnici specializzati, egli comprese la necessità di creare una scuola di alto profilo scientifico. Si tratta de l'École Polytechnique, riconosciuta come una sua creazione. Era necessario anche formare adeguatamente i futuri insegnanti, e a questo scopo fu creata l'École Normale de l'an III, frequentata da circa millecinquecento allievi. Monge assunse importanti responsabilità amministrative e politiche durante la Rivoluzione e l'Impero. Fu ministro della Marina, membro del Comité de Salut Public, commissario incaricato di scegliere manoscritti, di creare repubbliche, fu ambasciatore, senatore, amico intimo di Napoleone dal quale ricevette riconoscimenti, il titolo di conte di Péluse, presidente del Senato, ecc.


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