ARTE e MATEMATICA

L’arte e la matematica per aspetti e caratteristiche diverse hanno da sempre affascinato uomini e artisti fornendo loro strumenti e modelli per realizzare le loro opere. La matematica la possiamo vedere come un modo di scoprire e rappresentare la realtà attraverso un processo di astrazione della natura per giungere a una sua razionale rappresentazione. È spesso vista come disciplina a sé stante, fatta di formule, teoremi ed equazioni e che non ha collegamenti con le altre scienze, ma si avvicina all’arte nel momento in cui diventa espressione del soggetto che cerca di ricostruire la realtà secondo le sue leggi. Quindi arte e matematica sono discipline che lungo l’arco della loro storia hanno sempre coltivato interessi di reciprocità. L’architettura, ad esempio, si appella alla matematica quale garante rispetto a scelte e a intuizioni progettuali, la matematica prende spunto dall’architettura per proporzioni e armonie attraverso l’analisi di progressioni numeriche. È indubbio che le due discipline abbiano trovato nella complementarietà continue occasioni di crescita e di confronto: la matematica è propensa alla dimostrazione teorica, l’architettura alla costruzione fisica. L’utilizzo dell’una ha concorso alla possibile spiegazione dell’altra. Cercherò di analizzare gli aspetti interdisciplinari della matematica e della geometria con particolare riferimento alla natura, all’arte e all’architettura. Interessante è il legame tra la matematica e la natura, ma quest’ultima e connessa con l’architettura, come afferma Mario Botta : "La natura deve essere parte dell’architettura così come l’architettura deve esser parte della natura; i due termini sono reciprocamente complementari. L’architettura descrive il progetto dell’uomo, l’organizzatore dello spazio di vita e quindi è un atto di ragione, di pensiero, di lavoro. Proprio per questo è sempre "dialogo" e confronto con la natura".