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Progetto didattico del CdL in Matematica

Una storia dei fiocchi di neve


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Carlo Vicentini
Ammirando un fiocco di neve possiamo notare la semplicità e la bellezza che lo contraddistinguono. Dietro a un semplice cristallo di neve si sono nascoste per molti secoli le cause della sua proprietà fondamentale: la simmetria esagonale. Riconosciuta per la prima volta da Kepler nel 1611, in un saggio poco conosciuto intitolato Strena Seu De Nive Sexangula, questa sua caratteristica fondamentale è stata spiegata in epoche recenti, nei primi anni del Novecento, attraverso l’ausilio dei raggi X. Questo approfondimento si propone di raccogliere i principali contributi allo studio dei fiocchi di neve offerti da vari scienziati, che si sono susseguiti storicamente, dal Seicento sino ad arrivare ai giorni nostri. Abbiamo inoltre spiegato come la teoria dei frattali si possa applicare allo studio dei fiocchi di neve, fornendo alcuni classici esempi di costruzioni frattali, tra cui il Merletto di Von Koch che meglio rappresenta, da un punto di vista geometrico, un fiocco di neve. Mostreremo infine come sia possibile prevedere la creazione di valanghe partendo proprio dalla semplice forma di un cristallo di neve.


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