Majorana tra letteratura e cinema

La vita e la scomparsa di Ettore Majorana (1906-1938?) sono state descritte e studiate in molti libri. Ad esempio:

nel 1975 Leonardo Sascia pubblicò "La scomparsa di Majorana", a metà strada tra la biografia, il romanzo e l’indagine giornalistica. Sciascia indaga sulla scomparsa di Ettore a soli trentun’anni. Lo scrittore si cimenta nella ricostruzione della vita del fisico siciliano, basandosi su documenti e testimonianze di amici e colleghi, andando alla ricerca delle possibili cause e degli episodi antecedenti che possano far luce sull’evento (per una recensione clicca qui);

nel 2001 Erasmo Recami pubblicò " Il caso Majorana. Epistolario,documenti, testimonianze" in cui ricostruisce l'intera vicenda, conducendo ricerche che lo hanno impegnato per anni ed allacciando rapporti con numerosi scienziati di tutto il mondo per raccogliere testimonianze e trovare risposte.

Ma la sua curiosa figura trova spazio anche al cinema:

nel 1987 Gianni Amelio realizzò il film “I ragazzi di via Panisperna” dove racconta gli entusiasmi, le paure, le gioie e le amarezze della vita (privata e professionale) di un noto gruppo di ragazzi appassionati di fisica e matematica, passati alla storia e di cui faceva parte Ettore Majorana.

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Majorana tra letteratura e cinema