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Progetto didattico del CdL in Matematica

Godfrey Harold Hardy


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Godfrey Harold Hardy (Cranleigh, 7 febbraio 1877 – Cambridge, 1 dicembre 1947) è stato un famoso matematico britannico della prima metà del '900. Personalità eccentrica fin da giovane, Hardy, dopo aver frequentato il Winchester College, entrò al Trinity College di Cambridge nel 1896 e nel 1898 si classificò quarto all'esame del Tripos. Mentre era all'università, Hardy si unì agli Apostoli di Cambridge, una società segreta di intellettuali. Si laureò nel 1899.

Ad Hardy si attribuisce il merito di aver riformato la matematica inglese: infatti i matematici inglesi erano rimasti fortemente legati alla matematica applicata, schiavi della fama di Isaac Newton. Hardy promosse energicamente la matematica pura, in particolare scagliandosi contro l'idrodinamica, una branca della matematica particolarmente sviluppata a Cambridge. Dal 1911 collaboṛ con J.E.Littlewood in un ampio lavoro sull'analisi matematica e teoria analitica dei numeri.

Hardy è anche noto per aver formulato nel 1908, indipendentemente dal medico tedesco Wilhelm Weinberg, la Legge di Hardy Weinberg, un principio matematico sulla genetica delle popolazioni. Infine si ricorda come il suo famoso lavoro sull'integrazione delle partizioni, svolto con il suo collaboratore Ramanujan e conosciuto come formula asintotica di Hardy-Ramanujan, fu largamente applicato in fisica quantistica per le funzioni dei nuclei atomici (per prima usata da Niels Bohr). Il sogno di Hardy di mantenere la matematica "pura" svincolata dalla realtà materiale è stato dunque smentito dai fatti, infatti molto del suo lavoro ha trovato applicazione in diversi rami della scienza.


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