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Progetto didattico del CdL in Matematica

Il metodo di Castelli per osservare le macchie solari

nome dell'immagine

Il metodo elaborato da Benedetto Castelli permise di disegnare, senza subire danni alla vista, le macchie solari. Questo procedimento venne illustrato da Galileo e consiste:

1) Nel proiettare per mezzo del telescopio l’immagine del Sole su un foglio di carta situato a circa un metro dall’oculare.

2) Oscurare la stanza oppure applicare uno schermo di cartone sul tubo dello strumento per migliorare il contrasto dell’immagine proiettata.

3) Tracciare una circonferenza sul foglio corrispondente all’immagine proiettata e ricalcarla.

4) Le immagini ottenute risultano invertite e rovesciate rispetto alla visione diretta, quindi occorre girare e ribaltare il foglio e ricopiare l’immagine.

Questo metodo fu adottato anche da Christoph Scheiner (Rosa Ursina, 1626 da cui è tratta l'immagine) che lo migliorò aggiungendo al congegno un piano di appoggio per il foglio solidale con il cannocchiale, permettendo così, una volta centrato il Sole nel campo dello strumento, di muovere un solo asse per seguire l’astro nel suo percorso.

Per ulteriori informazioni si veda:

http://catalogo.museogalileo.it/multimedia/Elioscopio.html


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