logounife
Progetto didattico del CdL in Matematica

Storia dell'opera

 


Algarotti iniziò a scrivere l'opera durante il primo soggiorno a Bologna. È considerata un'opera di divulgazione scientifica ispirata al lavoro dello scrittore francese Bernard le Bovier de Fontenelle (Entretiens sur la pluralité des mondes, 1686). Venne pubblicata per la prima volta a Napoli nel 1737. Nel 1739 venne messa nell'Indice dei libri proibiti dalla Chiesa Romana Cattolica poiché considerata un'opera sovversiva, piena di idee inglesi e francesi con allusioni libertine, ideologie massoniche e sostenitrice di eretici come Copernico, Galileo, Locke, Pope, Swift. Ebbe varie edizioni fino al 1752 in cui venne più volte ripresa, corretta e perfezionata, modificata nel contenuto e nello stile, dal 1750 in poi rinominata Dialoghi sopra l'Ottica Newtoniana nel tentativo di togliere l'opera dall'Indice. Ciò avvenne con il pontificato di Benedetto XIV (1675-1772). Fu tradotta in molte lingue: inglese, francese, tedesco, russo e portoghese.


Introduzione | Francesco Algarotti | Sitografia e Bibliografia