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Progetto didattico del CdL in Matematica

Simultaneità di eventi in punti distinti

 


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Supponiamo che rispetto ad un osservatore (O), allo stesso istante t si verifichino due eventi puntuali in due punti distinti P(x1,x2,x3) e P*( x*1,x*2,x*3). Rispetto all'osservatore (O) i due eventi sono dunque simultanei. Se, però, consideriamo l'osservatore (O) che si muove con velocità v,prossima a c (indichiamo con la costante c la velocità della luce nel vuoto, uguale a 300000 km/s), rispetto ad (O), i due eventi precedenti non sono più simultanei. Abbiamo così la seguente proposizione:

 

PROPOSIZIONE 1: Due eventi puntuali in punti distinti che sono simultanei rispetto ad un dato osservatore non lo sono rispetto ad un altro. Quindi il concetto di simultaneità ha senso solo se riferito ad un osservatore solidale con un sistema inerziale che si muove con velocità trascurabile rispetto alla velocità della luce c.


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