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Progetto didattico del CdL in Matematica

La donna nella società del Settecento

 



Le bambine e le ragazze venivano allevate in funzione di un destino non autonomo, sempre in condizione tale da prestare obbedienza a qualcuno. La volontà paterna aveva un'autorità più forte persino di quella dello Stato. Il matrimonio era fondamentale per potere progredire nella gerarchia sociale. Per potere controllare maggiormente il mercato matrimoniale, i ceti in ascesa (mondo della finanza e del commercio, produzione e distribuzione) diedero un notevole contributo all'accrescimento del livello di educazione e di istruzione dei figli e delle figlie. Grazie all'Illuminismo venne rivalutato il ruolo della donna nella società nell'istruzione (per la donna borghese) e nel lavoro (per la donna delle classi meno agiate).


Introduzione | Francesco Algarotti | Sitografia e Bibliografia