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Progetto didattico del CdL in Matematica

Biografia

 


Nacque a Milano il 16 maggio 1718. Il padre, rendendosi conto della capacità della figlia, istituì nella sua casa un salotto culturale che nel giro di poco tempo diventò uno dei salotti più in vista di Milano. Grazie a ciò l'Agnesi si avvicinò allo studio della metafisica, della logica, della fisica, delle lingue, proseguendo poi la sua istruzione con i migliori istitutori privati. Nel 1738 pubblicò una raccolta di 191 tesi tratte dalle discussioni pubbliche che avvenivano nel suo salotto, dal titolo Propositiones Philosophicae. In esse la matematica è presentata come l'unica "conoscenza certa". Nel 1739 chiese al padre il permesso di diventare monaca. Di fronte alle resistenze paterne acconsentì ad un compromesso che le diede la possibilità di vivere un'esistenza ritirata senza entrare in convento, prestando opera di assistenza presso il reparto femminile dell'Ospedale Maggiore di Milano. Iniziò a studiare matematica, analizzando opere come il manuale del calcolo differenziale di de L'Hôspital (1661-1704), Traité Analytique des Sections Coniques, e poté confrontarsi con importanti studiosi di matematica come Ramiro Rampinelli (1697-1759), Jacopo Riccati (1676-1754). Fu grazie all'aiuto di quest'ultimo che nel 1748 vennero pubblicate in italiano le Instituzioni Analitiche ad uso della Gioventù Italiana di Donna Maria Gaetana Agnesi Milanese dell'Accademia delle Scienze di Bologna. Nel 1750 le venne assegnato l'incarico di lettrice onoraria di matematica da Papa Benedetto XIV. Non tenne mai alcuna lettura e dopo la morte del padre, avvenuta nel 1752, scelse di abbandonare le opere scientifiche per dedicarsi agli altri. Morì il 9 gennaio 1799.


Introduzione | Francesco Algarotti | Sitografia e Bibliografia