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Progetto didattico del CdL in Matematica

Introduzione


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Tatiana Bubba
I libri che verranno presentati si possono sostanzialmente dividere in due categorie: quelli che "insegnano divertendo", come la trilogia di Anna Cerasoli e Il teorema del pappagallo di Guedj, e quelli che "divertono insegnando", come Il mago dei numeri di Enzensberger e la collana Murderous Maths di Poskitt. La differenza tra le due categorie è sottile ma netta, e non si riduce al solo gioco di parole. I libri che "insegnano divertendo" sono scritti da due matematici che hanno messo a servizio della divulgazione la loro abilità nell’insegnare. Al contrario, Enzensberger e Poskitt sono prima di tutto divulgatori e la matematica non è la loro materia di studio, ma una passione. La differente formazione degli autori si riflette nella realizzazione dei libri: i racconti di Cerasoli non possono certo competere, dal punto di vista letterario, con quello di uno dei massimi scrittori tedeschi contemporanei, ma dal punto di vista matematico è sicuramente più preciso e approfondisce meglio di Enzensberger i diversi concetti. E così, il libro di Guedj non è certo accattivante, spiritoso, sagace, ironico e leggero come i libri di Poskitt, ma è certamente più accurato e profondo dal punto di vista matematico. Inoltre, nei libri di Poskitt ed Enzensberger gli argomenti risultano più slegati, pensati quasi come i capitoli di un libro di testo (soprattutto Poskitt), mentre in Cerasoli e Guedj la struttura del romanzo è più evidente e gli argomenti matematici sono meglio inseriti nel tessuto della storia, e questo permette loro di toccare anche concetti più complicati.

Tuttavia, se si guarda bene, non è difficile accorgersi del lungo filo rosso che lega e intreccia questi libri: questo filo è la loro stessa "anima". Infatti, Enzensberger, Guedj, Cerasoli e Poskitt hanno tutti pensato di scrivere una serie di libri che rendessero la matematica meno noiosa, difficile, astratta e arida, come spesso siamo soliti sentirla definire, partendo da esempi della vita quotidiana e usando un linguaggio molto facile. I libri sono pensati per i bambini e i ragazzi che hanno paura o che hanno orrore della matematica, per coloro che si sono convinti di non essere in grado di capire la matematica, ma anche per coloro ai quali la scuola non ha mai offerto l’occasione di riflettere sulla profonda bellezza delle idee matematiche.


Introduzione | Hans Magnus Enzensberger | Denis Guedj | Anna Cerasoli | Kjartan Poskitt | Sitografia