Lo studio scientifico sui fiocchi di neve nel Seicento si conclude con lopera di un matematico e sacerdote italiano, Donato Rossetti (1633 1686) il quale pubblicò in italiano La figura della neve nel 1681 a Torino. Grande appassionato di meteorologia, per sei anni annota tutte le nevicate (ben 144), e talora le temperature, usando i termoscopi (probabilmente dellAccademia del Cimento, presso cui lavorò), ed utilizza il microscopio, inventato da pochi anni, per osservare i cristalli di neve constatando così linvalidità dellipotesi cartesiana secondo cui i fiocchi di neve erano composti da una miriade di filamenti sottili.

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