Il Seicento ha visto crescere un profondo interesse verso lo studio dei fiocchi di neve. Uno degli scienziati che approfondì le conoscenze su questo fenomeno fu René Descartes (1596 1650) il quale pubblicò, in francese, nel 1637 il Disocors sur le méthode a Leida contenente il saggio Les Météores, in cui è formulata una sua ipotesi inerente la simmetria esagonale dei fiocchi neve, oltre a fornirne alcune illustrazioni. Descartes ritiene infatti che questa loro proprietà sia dovuta ad una disposizione uniforme di cristalli inizialmente irregolari e si immaginò che le punte di questi cristalli si sciolgano, in modo tale che il liquido risultante si estenda oltre la superficie, lucidandola.

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