Bolla Insegnare matematica in un contesto multiculturale
 
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  Matematica con poche parole

Se non si conoscono le parole, il materiale più o meno strutturato viene in aiuto per favorire l'acquisizione di concetti. Ho prestato attenzione che i sussidi fossero semplici, e privi di quegli "elementi di disturbo" che spesso sono responsabili della formazione di misconcetti. La scelta e la manipolazione del materiale hanno avuto principalmente lo scopo di  attivare e stimolare la concettualizzazione e solo raramente è stato impiegato per concretizzare un concetto astratto.

Spago, elastici e strisce per costruire poligoni articolabili con cui vedere come cambia il perimetro e l'area, stuzzicadenti per visualizzare il rapporto fra segmenti: sono i materiali  <stra-economici> attraverso i quali Emma Castelnuovo ha fatto scoprire a studenti e docenti una matematica più viva.

   

Tanti cubi, alcuni singoli, altri incollati in modo da formare cubi e parallelepipedi diversi a base quadrata; si usano per visualizzare e confrontare il  volume, valutare la variazione della superficie di parallelepipedi, a parità di volume. 

 

La scuola dispone inoltre di materiale che risale a diversi anni fa, una sorta di precursore del Polydron. Archi e aste flessibili, viti, giunture si sono rivelate molto utili per costruire e osservare lo <scheletro> di solidi di diversa forma,memorizzare termini, individuare relazioni fra spigoli, vertici, facce,  determinare sezioni di poliedri e di solidi di rotazione.

Ogni alunno costruisce il proprio dispositivo  e viene lasciato libero di  manipolarlo. Confrontandolo con quello dei compagni si accorge facilmente che due semirette con l'origine in comune individuano due angoli e che l'ampiezza di un angolo non dipende dalla lunghezza dei  lati. Si confrontano le ampiezze, si stimano le misure e si interviene solo per evitare che l'alunno diventi dipendente dal materiale; basta metterlo nelle condizioni di coglierne la limitatezza, ad esempio indicando un punto esterno allo strumento e chiedergli se appartiene o meno ad uno degli angoli rappresentati.

 

  La proprietà invariantiva della sottrazione

Aggiungendo o togliendo...

 

           

 Sono della stessa autrice del testo di matematica in adozione questi fascicoli che contengono numerosi esercizi e attività, spiegati con un linguaggio essenziale e spesso <senza parole> come indicato nel titolo.

      

(dal sito http://www3.ti.ch/)         (dal testo in adozione)

 Problemi senza parole: facciamo tradurre il testo ai compagni così tutto si semplifica, a parte la ricerca della soluzione!