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La nostra scuola dispone di due laboratori di informatica e computer portatili che si possono utilizzare anche in classe e da diversi anni i docenti sperimentano il notevole contributo che le nuove tecnologie forniscono all'insegnamento Raramente ci si preoccupa però di usare un atteggiamento di ricerca, per indagare sulla ricaduta dell'utilizzo di software specifici sull'apprendimento, per studiare come integrarli i metodi cosiddetti tradizionali. Certo è che i nostri studenti sono immersi in un mondo pervaso da nuovi linguaggi e sorge il dubbio che si assista in modo acritico o inconsapevole a una modifica del modo di pensare e di apprendere, rinunciando a cogliere le reali potenzialità di questi mezzi. Con questa classe ho cercato di utilizzare una molteplicità di rappresentazioni e strumenti proprio perchè c'era bisogno di superare un modello trasmissivo delle conoscenze incentrato sull'uso della lingua italiana, scritta e parlata. Per lo studio della geometria sono ricorsa all'uso di Cabri (software di geometria dinamica ampiamente utilizzato anche negli altri percorsi di
questo sito) evitando inizialmente l'uso delle classiche schede guidate e preferendo procedere
www.youtube.it: anche in questo portale è possibile reperire materiale che aiuta i ragazzi in difficoltà, motiva i più distratti.
E' vero che spesso l'ascolto è superficiale e probabilmente ostacola l'approfondimento perchè gli adolescenti tendono a soffermarsi su ciò che maggiormente cattura la loro attenzione, ma penso che la comprensione di alcuni concetti di astronomia, di biologia, di scienze della Terra, sia favorita dall'uso di animazioni. Inoltre, vedere la matematica inserita in un elenco di video che comprende lo studio di funzioni, Troisi che commenta il problema del contadino, Luttazzi/Fontecedro che spiega che la geometria non ha basi solide e un interessantissimo documentario sui numeri primi, aiuta a scrollarsi di dosso la visione di una disciplina arroccata entro i propri confini costituita solo di numeri e formule
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