:: Premessa
:: Le parole a volte ingannano
:: I quadrati e le isometrie
:: Criteri meno austeri
:: Problemi con poche parole |
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Criteri meno austeri
La conoscenza deve cominciare attraverso i sensi: perché dunque
iniziare con un'esposizione verbale delle cose e non con un'osservazione reale di
queste cose?» (J.Comenius)
La riflessione sul'aspetto comunicativo
dell'insegnamento della geometria in questa classe ha imposto una
scelta dei contenuti e una articolazione delle attività che prevedeva l'uso di
materiale. L'approccio è stato prevalentemente operativo, il
"rigore" del linguaggio è rimasto sullo sfondo. Gli studenti sono
stati sollecitati a prestare attenzione alle costruzioni, prima con
il materiale, poi con righello e compasso, descrivere figure, enunciare proprietà alla
conquista della correttezza e della non ambiguità della
comunicazione.
Fasi dell'attività:
1) l'ampiezza dei tre angoli
2) la lunghezza tre lati
3) l'ampiezza di un angolo e la lunghezza di due lati
4) l'ampiezza di due angoli e la lunghezza di un lato
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Si osservano i triangoli, si manipolano, si
confrontano, si fanno congetture e si prosegue con le
costruzioni con riga e compasso, utilizzando anche Cabri con cui
è facile vedere l'impossibilità di alcune costruzioni. Al
termine si comprende quali informazioni sono necessarie (e
sufficienti) per costruire triangoli congruenti e si verifica
che esiste uno stretto legame fra ampiezza degli angoli e
lunghezza dei lati; si deduce facilmente che ad angolo
maggiore/minore corrisponde il lato opposto maggiore/minore
1)
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Le soluzioni sono infinite
I triangoli ottenuti non sono congruenti, ma
basta avvicinarli e si vede che sono <simili > |
2)
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Si ha una sola soluzione
I triangoli ottenuti sono congruenti
E' anche la premessa per comprendere che
<deve> esistere una formula che permette di calcolare l'area
di un triangolo noti i tre lati |
3)
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Si hanno due
soluzioni
Per essere sicuri di ottenere
triangoli congruenti devo dare una ulteriore indicazione, ad
esempio <l'angolo compreso deve essere fra i due lati>.
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Se decido che l'angolo noto è
quello opposto ad uno dei lati assegnati posso imbattermi
nella impossibilità della costruzione.
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4)
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Otteniamo 3 tipi di triangoli,
cioè 3 soluzioni E' necessario
pertanto dare indicazioni più precise relativamente al lato.
Ad
esempio <il lato è quello compreso fra i due angoli (lato, angolo, lato)>
oppure <Il alto è quello opposto all'angolo di...> |
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