Bolla Insegnare matematica in un contesto multiculturale
 
  Home Un'esperienza Intorno alla scuola Quale matematica I dati dell'integrazione In altri Paesi Fonti  
       

     
 

 :: Premessa

 :: Corsa al numero

 :: Indianapolis

 :: La Torre di Hanoi

 :: Oltre il NIM

 

 

 

Corsa al numero

Tutto sembra facile e banale. Occorre indicare 3 numeri che rappresentano la partenza, il limite massimo del <passo> e il traguardo. Vince chi arriva per primo. Ma sarà la ricerca di strategie e il cambiamento delle regole a complicare un  po' le cose e a rendere provvidenziale l'uso del linguaggio simbolico 

Fasi dell'attività

  •  Si comunicano le regole: inizio (i) passo (p) e traguardo (t).

Ad esempio: 5; max 4 e 20. Si inizia cioè dal numero 4 si può fare un passo massimo di 3 e vince chi arriva prima al 20; si gioca inizialmente a coppie poi la classe sfida l'insegnante e si comprende che vince chi dice 16

  •  Si cambiano i numeri; ad esempio 4; max 3 e 35.

Si inizia cioè dal numero 4 si può fare un passo massimo di 3 e vince chi arriva prima a 35 si sfida l'insegnante e si comprende facilmente che vince chi arriva prima a 31

  • Si cambia di nuovo, ad esempio: 5; max 9; 42.

Si gioca a coppie e questa volta l'attenzione si sposta subito sulla strategia e si accoglie, senza lamentazioni, l'invito a scrivere i numeri che di volta in volta vengono dichiarati, su un foglio. Qualcuno comprende presto che vince chi arriva prima 31

  • Comunicazione delle motivazioni e avvio all'utilizzo di un linguaggio più chiaro e sintetico con l'uso di simboli.

Tutti gli alunni riescono a individuare la strategia e percepiscono l'efficacia la <potenza> del linguaggio simbolico.


 
 
IN ITALIANO IN MATEMATICA

 

Vince chi dice per primo

t-(p+1)  con    i< (t-p).

 

Se  fosse i = (t-p) vincerebbe sempre chi gioca per primo

E leggendo  quanto scritto in <italiano> si coglie anche l' occasione per ritornare sull'uso delle parentesi per rendersi conto di cosa comporta la mancata considerazione della loro presenza.