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4. Riassunto dei contenuti del percorso didattico (TLS) Il percorso (TLS) è strutturato in due sezioni. La prima è composta di un circuito di apprendimento per circa undici lezioni in aula. Si basa sull’apprendimento individuale per fornire agli alunni conoscenze e capacità sia per quanto riguarda le procedure di analisi chimica e di separazione sia per le indagini col microscopio. Durante questa sezione di “stazioni di apprendimento” l’insegnante dà compiti che gli alunni dovrebbero fare da soli. Gli alunni effettuano dei semplici esperimenti ad ogni “stazione” e successivamente li descrivono per iscritto o riempiendo delle tabelle. Così imparano diversi processi di separazione chimica e fanno indagini al microscopio in successione, ad ognuna delle 10 stazioni. Alle dieci stazioni si può aggiungere una undicesima di contenuto matematico, sulle proporzioni e percentuali o sul sistema di numerazione binario come nella successiva proposta. Un giallo costituisce la seconda parte. Gli alunni devono risolvere un crimine usando le abilità acquisite nel circuito dell’apprendimento. Il lavoro che deriva dal giallo si può considerare una sorta di processo di verifica dell’apprendimento. La seconda parte si potrebbe fare in circa cinque lezioni. Nel corso di due stazioni gli alunni devono usare il microscopio o becco di Bunsen. Nel caso in cui gli alunni non avessero mai usato questi strumenti, bisognerebbe presentarli e spiegare l’uso rispettivo di ciascuno prima di cominciare il percorso (TLS). Noi abbiamo formulato delle proposte al riguardo. Se la classe non ha mai lavorato usando l’idea delle “stazioni”, si dovrebbero spiegare dapprima i principi di questo metodo, (in particolare, il bisogno di pulire alla fine ogni stazione in preparazione per il prossimo gruppo di alunni). Riassunto delle lezioni o stazioni: 1. Nella prima lezione gli alunni analizzano diversi inchiostri. Devono usare la cromatografia della carta per provare che un assegno era stato falsificato. 2. Nella seconda lezione gli alunni fanno la prova delle impronte digitali per confronto, intuendo così in che cosa consiste questo importante metodo usato in criminologia. 3. Nella terza lezione gli alunni studiano diversi tipi di peli, mediante il microscopio, per imparare come distinguere tra peli del cane, del gatto e dell’uomo. 4. Alla quarta stazione gli alunni fanno evaporare la coca cola e cola light e imparano a distinguere questi liquidi in base al loro contenuto di zucchero. 5. Alla stazione numero cinque gli alunni imparano a fare la distinzione tra solidi facendo scaldare due solidi bianchi, lo zucchero ed il gesso. 6. Nella sesta lezione gli alunni utilizzano un succo di cavolo rosso per imparare come individuare gli acidi. 7. Alla settima stazione gli alunni recuperano i metalli da una miscela attraverso dei processi di separazione, quali l’attrazione magnetica, la filtrazione ed il passaggio attraverso un settaccio. 8. Nella lezione numero otto gli alunni effettuano la cristallizzazione dello zucchero e del sale per poi confrontarne i cristalli al microscopio. 9. Alla stazione numero nove gli alunni sperimentano tre tipi di scrittura segreta usando la cera, l’aceto ed il latte per far apparire il messaggio. 10. Alla stazione dieci gli alunni imparano la differenza tra due tavolette di cioccolato (una galleggia e l’altra affonda) facendo il confronto tra le loro densità. 11. Alla stazione numero 11 gli studenti imparano il sistema di numerazione binario approfondendo le loro conoscenze della scrittura posizionale. Dopo aver fatto queste 10 lezioni la classe, insieme all’insegnante, riflette su quello che ha imparato, con il supporto di un testo da completare sui metodi usati al dipartimento di investigazione criminale. Nelle seguenti cinque lezioni, il lavoro sul giallo richiede l’uso dei metodi investigativi imparati nella prima parte del percorso (TLS) per risolvere il caso. Per prima cosa l’insegnante racconta la storia: La classe 6C della scuola superiore del nord di Colonia sta facendo una gita scolastica ed è sistemata in un ostello della gioventù nel villaggio di Northland Moor, non lontano da Bremen. Anche la classe 7A della scuola superiore “Albert Einstein” di Düsseldorf sta passando una settimana nello stesso posto. La mattina dell’ultimo giorno il Prof. William Brace, l’insegnante della 6C, vuole controllare quanti soldi sono rimasti nel fondo comune, chiuso a chiave nella cassa di sicurezza dell’ostello. Quando la Signora Motherpenny, che gestisce l’ostello, apre la cassa scopre che i soldi sono spariti. Telefona subito alla polizia per informarla del furto. L’Ispettrice, Debby Doubt, ordina l’immediata chiusura della stanza contenente la cassa e si raccomanda che niente venga toccato. Sette indizi vengono raccolti nella scena del crimine: 1. Granuli di sabbia con particelle scure. 2. Una bottiglietta contenente un liquido chiaro 3. Una tavoletta di cioccolato 4. Un bicchiere con il residuo di una bevanda scura 5. Piccoli granuli di un solido bianco sul banco della reception. 6. Alcuni peli 7. Un foglietto con annotato il seguente codice: 11 – 1001 – 110 - 101 - 101 Vengono presentate tre persone sospette, ciascuna con particolari abitudini e caratteristiche: Jasmine T., alunna della classe 6C Dr. Byrd, l’insegnante della classe 7A G. Wiley, impiegato dell’ostello Gli alunni scrivono una relazione sul caso, in cui riassumono le informazioni su ogni persona sospetta. Quindi, divisi in piccoli gruppi, sviluppano una strategia per esaminare gli indizi. Se riescono ad effettuare bene gli esperimenti e a dare una logica alle informazioni ottenute, saranno in grado di smascherare il colpevole. L’ultimo indizio sarà un’impronta digitale su una banconota da cinque euro. |