acquario   L'acquario in classe
     un' esperienza di integrazione
 
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  La chimica dell'acquario  


 :: Introduzione

 ::  La luce è indispensabile per la fotosintesi

 :: Riconoscimento dei pigmenti nelle foglie verdi

 :: Riconoscimento della presenza di glucosio

 :: Il fenomeno dell'osmosi

 :: Fiori come indicatori di PH

 
Introduzione

Il laboratorio di scienze rappresenta un luogo privilegiato per favorire lo sviluppo di diverse competenze cognitive, relazionali, senso-motorie e sociali, per tutti gli studenti. E’ uno spazio in cui ognuno sente di  partecipare con il proprio contributo personale ad un’esperienza collettiva, in cui è necessario rispettare  regole, tempi e consegne, ma anche osservare, raccogliere dati, comunicare i risultati, porsi nuove domande.

E’ il luogo dove anche Nicola ha potuto sperimentare diversi ruoli: si è impegnato a collaborare con i compagni nella realizzazione degli esperimenti, condividendo successi e insuccessi, responsabilità ed emozioni. Ha saputo interagire anche con il personale ausiliario per il recupero del materiale necessario agli esperimenti e nel riordino del laboratorio.

Quale chimica con l'acquario

L’allestimento di un acquario permette di introdurre diversi  concetti che si collegano allo studio della chimica.

La necessità di fornire ossigeno richiede l’utilizzo delle piante acquatiche. Infatti, queste, attraverso la fotosintesi, utilizzano anidride carbonica e idrogeno dell’acqua per produrre sostanze di fondamentale importanza per il sostentamento della pianta: lo zucchero e l’amido, e nel frattempo rilasciano ossigeno.

 

Le piante acquatiche che si inseriscono negli acquari, a differenza di quelle terrestri che utilizzano l’anidride carbonica libera, inesauribile, presente nell’aria, sono costrette a sfruttare metodi più complessi di assimilazione del carbonio.

Occorre tener presente anche che la quantità e la qualità dei sali minerali che sono presenti nella nostra acqua potabile, non sono adatte ad un acquario per cui spesso si ricorre ad impianti di osmosi inversa per la purificazione.

L’introduzione del concetto di osmosi ha il duplice aspetto di:

  • affrontare il problema di inserire nell’acquario un’acqua con caratteristiche chimico-fisiche consone ai pesci ed alle piante che ospita;

  • comprendere il meccanismo fisiologico di escrezione attraverso cui i pesci marini tendono a perdere acqua per osmosi e dunque producono un'urina molto concentrata, mentre succede l'opposto nei pesci d'acqua dolce.

Riguardo a tutti questi aspetti illustrati, l’insegnante può proporre alcune esperienze di laboratorio che, oltre a favorire attività manipolative, permettono di affrontare lo studio con maggiore concretezza, favorendo così la comprensione dei contenuti teorici.

 

Le esperienze di laboratorio che sono state effettuate si riferiscono ai seguenti fenomeni:

 

   1.   La luce è indispensabile per la fotosintesi

2.    Riconoscimento dei pigmenti fotosintetici presenti nelle foglie verdi

3.    Riconoscimento dell’anidride carbonica (CO2)

4.    Riconoscimento della presenza del glucosio

5.    Osmosi e trasporto attivo attraverso modello di membrana

6.    Evidenze sperimentali sulla durezza temporanea

7.    I fiori come indicatori di PH