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NAZIONALE | EUROPEO |
Motivazione della scelta del tema e collegamento al curriculum nazionale
La riforma del sistema scolastico italiano iniziata nel 2003 ha creato una situazione di profonda
trasformazione per l’insegnamento della matematica e quindi per la formazione iniziale e per
l’aggiornamento degli insegnanti in servizio. In particolare per la fascia scolastica dagli 11
ai 13 anni è rilevante per la matematica e le scienze il passaggio da una forma di insegnamento
per aree tematiche (ad es. Geometria come rappresentazione del mondo fisico, Le trasformazioni geometriche,
La matematica del certo e del probabile, …) e obiettivi, quale era nei programmi scolastici del
1979, ad un insegnamento per contenuti, abilità e competenze. Anche l’UMI
(Unione Matematica Italiana) a partire dal 2001 ha proposto un Syllabus per un nuovo
curriculum di matematica per la scuola primaria e secondaria basato su nuclei (Figure e forme, Numeri e relazioni,…) e su competenze, aprendo un dibattito ancora attuale: la proposta per un nuovo curriculum di matematica sviluppatasi a livello internazionale nel 2000 (AAVV) è ampliamente presente nella realtà scolastica italiana (AAVV 2001, Robutti 2001, Arzarello e Robutti 2002).
Mettiamo in evidenza le motivazioni che hanno privilegiato la scelta del tema “ Simmetrie”: si tratta di un tema di notevole rilevanza
« Scuola della motivazione e del significato. Poiché i ragazzi sono massimamente disponibili ad apprendere, ma molto resistenti agli apprendimenti di cui non comprendano motivazione e significato, che vogliano sottometterli e non responsabilizzarli, che non producano frutti di rilevanza sociale o di chiara crescita personale, ma si limitino ad essere autoreferenziali, la Scuola Secondaria di 1°grado è impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso,perché egli possa esercitarle, sia individualmente, sia insieme agli altri, sia dinanzi agli altri. Motivazione e bisogno di significato sono del resto condizioni fondamentali di qualsiasi apprendimento. » Per la sua valenza culturale e didattica il tema delle simmetrie è inserito nel curriculum nazionale scolastico di ogni ordine, ma in particolare tra gli obiettivi specifici del curriculum di matematica per le classi prima e seconda della scuola secondaria di I° grado di si trovano riferimenti specifici alle isometrie nel tema di Geometria Inoltre l’argomento delle simmetrie risponde agli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) del tema: Introduzione al pensiero razionale (da coordinare in maniera particolare con tutte le altre discipline nelle attività educative e didattiche unitarie promosse). Per la classe terza, l’argomento delle simmetrie è connesso agli OSA di matematica per la classe terza, nell’ambito delle Relazioni, e specificamente richiamato nella disciplina di Arte e immagine. Le proposte dell’UMI collocano il tema delle simmetrie nell’ambito del nucleo Spazio e Figure della seconda classe della scuola secondaria di I° grado. Il tema Simmetrie (e in generale il tema Trasformazioni geometriche) è presente anche nei programmi di Scuola primaria, dove viene svolto nel primo e nel secondo biennio. La trattazione prevista per allievi di scuola primaria è però di tipo descrittivo ed operativo, come si evince dagli schemi successivi, mentre per gli studenti di scuola secondaria di primo grado le attività operative e sperimentali vengono riprese e ampliate mirando ad un sviluppo di tipo razionale che coinvolge le costruzioni geometriche. Si vengono così ad introdurre e consolidare concetti e definizioni di enti geometrici e di relazioni significative per l’individuazione di proprietà di figure in ambito euclideo, e per semplici casi anche in ambito analitico. Nell’insegnamento primario l’argomento delle simmetrie è richiamato nel tema di Geometria. Per permettere un maggiore sviluppo degli aspetti manuali e manipolativi, l’argomento trova spazio oltre che in matematica anche in Arte e immagine del primo biennio della scuola primaria (seconda e terza classe). La trattazione completa sia euclidea sia analitica delle isometrie e di altre trasformazioni geometriche (affinità, similitudini) viene poi ripresa e sviluppata nella scuola secondaria di secondo grado con particolare riferimento ad applicazioni notevoli (coniche e ottica geometrica...). Il percorso integrato sulle simmetrie che proponiamo trova spazio nell’ambito delle scienze sperimentali, come risulta dal curriculum nazionale per la scuola secondaria di I° grado che può contemplare la simmetria degli esseri viventi tra gli obiettivi specifici per il biennio di scienze e l’equilibrio tra quelli di fisica, mentre lo studio delle rocce, e quindi la simmetria dei cristalli, può trovare spazio tra gli OSA della classe terza. Anche per le scienze dunque, la scelta del tema risponde alle esigenze culturali e formative dei giovani che la riforma indica come prioritarie, e che sono indicate nell’ambito dell’Introduzione al pensiero razionale. Ad essi aggiungeremmo le motivazioni didattiche che sottolineano la relazione fra l’osservazione della natura e la sua interpretazione. In particolare:
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