:: Introduzione
:: Perché le bolle sono sferiche
:: Il commesso viaggiatore
:: Lamine di sapone e schiume
:: Collegamenti e approfondimenti
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Collegamenti e approfondimenti
Gli scienziati delle bolle |
Nel 1873 Antoine Ferdinand Plateau elaborò la teoria delle superfici minime, cioè quelle superfici che mantengono intatta una proprietà riducendo al massimo la superficie. Fu il primo a “giocare” con le lamine di sapone e il più autorevole delle schiumologi. Le sue leggi di geometria della schiuma sono tuttora valide. Plateau rimase cieco gran parte della propria vita perché durante certe ricerche di ottica, guardò direttamente il Sole. Continuò comunque a studiare la schiuma e le lamine di sapone con l’aiuto di colleghi e amici. Mise a punto una soluzione di sapone, acqua e glicerina con cui otteneva pellicole che duravano anche 18 ore e potevano essere studiate a lungo. Derivò un insieme di leggi che descrivono le schiume attraverso esperienze e osservazione.
Nel 1884 il matematico Hermann Schwarz dimostrò la proprietà isoperimetrica della sfera. A differenza di Plateau, che era uno sperimentatore, Schwarz dimostrò matematicamente i suoi risultati.
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Architettura e bolle |
Stadio Olimpico di Monaco di Baviera.
L'architetto tedesco Otto Frei fece grande uso delle pellicole saponose per ottenere membrane da utilizzare nella progettazione.
I ponti di Robert Maillart
La forma semplice ed essenziale di queste strutture è dovuta a profonda conoscenza delle forme, delle strutture, delle moderne tecniche costruttive e dei materiali.
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