:: Introduzione
:: Perché le bolle sono sferiche
:: Il commesso viaggiatore
:: Lamine di sapone e schiume
:: Collegamenti e approfondimenti
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Lamine di sapone e schiuma
Lamine e superfici minime |
Con il filo di ferro si possono realizzare telai con cui è possibile “giocare” e realizzare superfici minime.
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Laboratorio |
Bolle a spirale Con un piatto di plastica e 30 cm di filo puoi realizzare una bellissima bolla a spirale.
- Taglia a spirale il piatto, avvicinandoti al centro un centimetro ogni giro;
- Con la pinzatrice fissa il filo alle due estremità, lasciando liberi 5 cm
- Immergi la spirale nella soluzione saponata e tira i due estremi del filo dolcemente.
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La schiuma: ovvero quando le bolle incontrano le bolle |
Prendere una bottiglia con acqua e sapone, agitare e aspettare. Via via che il drenaggio dell’acqua procede, la schiuma diventa più complessa e più secca. Quindi osservare la schiuma!
Abbiamo visto che le bolle hanno forma sferica se sono separate fra loro. Quando però si incontrano dando origine alla schiuma, acquistano forme poliedriche difficilmente descrivibili.
Diversamente dalla geometria ripetitiva dei cristalli, la struttura schiumosa ha facce irregolari che possono avere dai tre ai nove vertici.
Il primo a studiare questa configurazione fu il fisico dell’ottocento Antonie Ferdinand Plateau. Egli determinò delle leggi universali, valide tuttora, che possiamo osservare nel nostro laboratorio in bottiglia:
- Le lamine si incontrano soltanto tre a tre formando tra loro angoli di 120°.
- Gli spigoli liquidi si incontrano soltanto quattro a quattro formando tra loro angoli di circa 109°.
Mettendo una retina, come quella delle arance, alla base della trombetta sparabolle o di un normale imbuto, puoi ottenere bellissime schiume.
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