:: Introduzione
:: Il sapone
:: Perché il sapone pulisce
:: Sapone come tensioattivo
:: Curiosità e approfondimenti
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Curiosità e approfondimenti
Come si fa il sapone oggi: le ricette |
Molte persone per motivi diversi, dal rispetto dell'ambiente alla volontà di usare solo prodotti naturali per la propria pelle, per motivi etici o eco-sostenibili o semplicemente per divertimento, scelgono di fare ancora oggi il sapone in casa.
Provaci anche tu!
Ecco alcune ricette tratte dal sito http://www.ilmiosapone.it:
CASTIGLIA SEMPLICE
1 kg di olio di oliva
128 gr di soda caustica
300 gr di acqua
Miscelate i grassi e la soluzione caustica a 45 gradi. Frullate con un frullatore elettrico sino al nastro. Il sapone di solo olio di oliva va lasciato stagionare per almeno 8 settimane.
BASE FACILISSIMA
600 gr di olio di oliva
400 gr di strutto
129 gr di soda caustica
300 gr di acqua
Miscelate i grassi e la soluzione caustica a 45 gradi. Frullate sino al nastro. Potete arricchire questa ricetta con oli essenziali e pigmenti a scelta.
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Inquinamento |
L'inquinamento delle acque può assumere forme diverse; si può classificare in:
biodegradabile: dovuto a sostanze organiche, provenienti in massima parte da scarichi domestici, agricoli, zootecnici. In un corso d'acqua queste sostanze vengono degradate grazie all'azione dei batteri e trasformate in sostanze più semplici in grado di rientrare nel ciclo biologico. Tuttavia se, come spesso accade, il carico di sostanze organiche contenuto negli scarichi è troppo elevato o troppo frequente, la naturale capacità autodepurante del fiume non riesce a riportare la qualità dell'acqua allo stato originario.
non biodegradabile: dovuto a sostanze tossiche e ad alta persistenza alcune delle quali responsabili del fenomeno del bioaccumulo. Si tratta di sostanze derivanti per lo più da lavorazioni industriali, specialmente industrie chimiche, galvaniche, metallurgiche, siderurgiche e concerie.
Saponi e detersivi: biodegradabilità
I detersivi sono un’evoluzione dei saponi nei quali olii e grassi sono stati sostituiti con altre sostanze chimiche. Inoltre nei detersivi sono state aggiunte diverse sostanze per sbiancare.
Mentre il sapone è biodegradabile molti detersivi lo sono molto meno.
Su alcune etichette di detersivi si trova scritto biodegradabile. In realtà non lo sono mai completamente. (degradazione dell’80%). Di conseguenza la biodegradabilità evita un po’ i danni se le acque sono convogliate in bacini di sosta prima di arrivare in mare. Il problema dell’inquinamento deve essere risolto con sostanziali mutamenti del regime idrico.
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