:: Introduzione
:: Il sapone
:: Perché il sapone pulisce
:: Sapone come tensioattivo
:: Curiosità e approfondimenti
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Il sapone come tensioattivo
Esperienza 1: Acqua, sapone e borotalco |
Materiale: bacinella – detersivo per piatti – borotalco.
Procedimento: Versare della polvere di borotalco in una bacinella d’acqua.
Versare poi qualche goccia di sapone nella bacinella.
Osservazioni: Dopo aver messo un po' di borotalco sulla superficie dell'acqua lo si osserva galleggiare. Aggiungendo poi una goccia di sapone sulla superficie dell'acqua si potrà osservare che il borotalco comincia ad affondare e, dopo qualche minuto è completamente scomparso dalla superficie dell'acqua.
Per spiegare il fenomeno osservato, chiediamoci perché il borotolco rimaneva "a galla" prima di mettere il sapone e richiamiamo il concetto, già spiegato nella unità di fisica, di tensione superficiale. Se è la tensione superficiale a permettere al borotalco di non affondare, cosa succede quando aggiungiamo il sapone?
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Tensioattivi |
I saponi appartengono ad una classe di composti chiamati tensioattivi (agenti attivi in superficie), composti capaci di diminuire la tensione superficiale dell'acqua rendendo la "pelle" dell’acqua, in un certo senso, più "elastica".
Osserviamo come si dispongono le molecole di sapone sulla superficie dell’acqua:
Le molecole di sapone spingono le loro code idrofobe fuori dall’acqua (perché a loro non piace stare nell’acqua). Mentre le teste idrofile rimangono nell’acqua e separano le molecole d’acqua le une dalle altre. Questo fa diminuire la tensione superficiale perché la distanza fra le molecole d’acqua aumenta.
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Bolle d'acqua? |
Hai mai provato a fare una bolla solo con l’acqua?
Probabilmente non sarai riuscito!!! In realtà quando fai scorrere l’acqua con un po’ di pressione dal rubinetto nel lavandino ti sarà capitato di osservare la formazione di piccole bolle che scoppiano subito.
Senza sapone:
1. Le bolle sono più piccole
2. Durano molto meno
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Bolle di sapone |
Osservazione: la scoperta che il sapone abbassa la tensione superficiale dell’acqua potrebbe far pensare che sia meglio usare solo l’acqua per fare le bolle! E’ infatti un misconcetto che l’acqua non abbia abbastanza tensione superficiale per formare le bolle.
E’ proprio il contrario!!!!!
Una bolla di sapone è costituita da una sottile pellicola d’acqua racchiusa tra due strati di molecole di sapone.
Questi due strati formano una specie di "coperta" che rende stabile la bolla.
Infatti questa "coperta", da una parte, diminuisce la tensione superficiale, dall’altra evita l’evaporazione.
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