:: Introduzione
:: Il sapone
:: Perché il sapone pulisce
:: Sapone come tensioattivo
:: Curiosità e approfondimenti
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Il sapone
La storia del sapone |
Conosciuto ed utilizzato prima dell’era cristiana, il sapone ha origini lontane ed incerte, forse da ricercarsi in Gallia.
All’origine il sapone era una mistura di sego e ceneri.
Restata a lungo ad un stadio rudimentale, la saponeria ha subito un’evoluzione lenta. Poco alla volta la lascivia delle ceneri ha sostituito le ceneri vere e proprie, mentre i grassi vegetali, in particolare l’olio d’oliva, hanno sostituto il sego.
Per molto tempo Italia e Spagna sono state le maggiori produttrici di saponi.
Fu Colbert (1619-1683) ad introdurre la fabbricazione del sapone in Francia. La prima manifattura fu installata, per decreto regale, a Tolosa. Il successo fu immediato, e furono costruite altre manifatture a Marsiglia.
Verso il 1840 ci fu una nuova evoluzione: nuovi oli furono utilizzati in alternativa all’olio d’oliva, allargando la gamma di prodotti. Al giorno d’oggi il "sapone di Marsiglia" resta un punto di riferimento, nonostante l’apparizione di nuovi prodotti.
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Che cos'é il sapone |
Il sapone dal punto di vista chimico è un SALE ottenuto dalla reazione (detta di saponificazione) tra un grasso (per esempio olio vegetale) e una base (per esempio l'idrossido di sodio).
Le molecole di sapone hanno:
- un estremo non solubile che può legarsi coi grassi (“catturandoli”) detto CODA IDROFOBA
- un estremo solubile che si lega facilmente all’acqua (ecco perché il sapone si scioglie in acqua) detto TESTA IDROFILA
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