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  La Fisica dell'acquario: galleggiare o affondare?  
 


 :: Introduzione

 :: Rappresentiamo l'equilibrio delle forze

 ::Immergiamo un oggetto in un liquido

 :: La vescica natatoria: un organo idrostatico

 

 
Immergiamo un oggetto in un liquido
Esperienza n° 1
 

 

Scopo:  Misurare l'intensità delle diverse forze che agiscono su un corpo immerso in un fluido (acqua). Cogliere analogie con l'esperienza precedente.

Fase 1) :

Mettere un oggetto in un recipiente graduato che contiene acqua in modo che vada a fondo

Guida alle osservazioni

Cosa succede all’oggetto? E al livello dell' acqua?

Fase 2) :

Appendere ora l’oggetto ad un dinamometro e  annotare il valore indicato dal dinamometro.

Guida alla osservazione

Cosa indica questo valore? Possiamo affermare di conoscere la forza peso dell'oggetto?

Fase 3)

Immergere completamente l’oggetto, appeso al dinamometro, nel recipiente contenente l’acqua.

Guida alla osservazione

Si può affermare che il corpo affonda o che il corpo galleggia?

E' corretto dire che il peso del corpo è diminuito? Perchè?

Ricordando l'esperienza precedente si può ricavare il valore della spinta che l'oggetto immerso nel liquido riceve.

Conclusioni

Il corpo non affonda, ma neppure galleggia: è in equilibrio in una certa posizione all’interno del recipiente, il livello dell’acqua è aumentato, il valore indicato dal dinamometro è diminuito.

Si comprende che il peso del corpo non è "diminuito" anche se il dinamometro segna un valore inferiore

Esperienza n°2

 

Scopo: comprendere che al variare del fluido il volume spostato dall'oggetto immerso, non cambia, ma cambia l'intensità della spinta.

Procedimento: Ripetere l’esperienza usando altri liquidi: alcool, acqua salata e altri.

Osservazione: Costruire una tabella indicando il nome del liquido, la sua densità, il volume del liquido spostato, il peso del liquido spostato e la forza della spinta. Scrivere le osservazioni