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Dalla seconda alla terza dimensione e .. anche oltre
Lo studio della geometria solida, nella scuola secondaria di primo grado,
è spesso relegato all’ultimo periodo del terzo anno e spesso
si limita all’acquisizione di regole per il calcolo delle misure
di volume e di superficie.
Nei programmi del ’79 si precisava che questo studio non deve limitarsi
a considerazioni su singole figure, ma deve educare anche alla visione
spaziale.
Un approccio stimolante, coerente con le indicazioni ministeriali, per
avviare lo studente ad appassionarsi allo studio della geometria dello
spazio, potrebbe essere la lettura in classe del libro “FLATLANDIA,
racconto fantastico a più dimensioni” di Edwin A. Abbott.
Oppure è possibile, con un ragionamento intuitivo,
partendo da un punto e aggiungendone sempre uno, giungere alla generazione
di <oggetti> che abitano nella quarta dimensione e anche oltre
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