Bolla Insegnare matematica in un contesto multiculturale
 
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Il sistema di istruzione albanese fa capo al MASH, Ministria e Arsimit dhe Shkencës, (Ministero dell'Istruzione e della Scienza). Negli ultimi anni diverse sono state le riforme che hanno riguardato l'istruzione ad ogni livello e ancora oggi si discute di riformare il sistema educativo per favorire lo sviluppo del Paese e raggiungere così gli standard europei.

Il Ministero si sta impegnando a creare reali opportunità per tutti gli studenti, muovendosi in diverse direzioni adeguando i curricula alla realtà economica e allo sviluppo sociale.Un'attenzione particolare viene rivolta alla formazione professionale che mira a preparare gli studenti all'acquisizione di competenze professionali, ma gli studenti possono scegliere indirizzi che, successivamente,  consentono loro di proseguire negli studi

A partire dall'anno scolastico 2009-2010, le scuole professionali sono impegnate ad applicare le nuove Indicazioni predisposte dall'Agenzia Nazionale di Istruzione e Formazione con l'obiettivo di fornire un forte impulso a questo settore adeguandolo alle esigenze della moderna tecnologia, al mercato del lavoro e allo sviluppo del Paese.

Rientra in questo programma di investimenti anche una riqualificazione della professionalità docente inserendo nella didattica l'uso delle nuove tecnologie

 

Il sistema di istruzione

Prescolare: è pubblica e privata; non è obbligatoria

Si compone di asili nido e scuole materne.

  • Gli asili nido sono istituzioni gestite dagli enti locali e includono i bambini di fascia d'età (0-3) anni.

  • Le scuole materne dipendono dal MASH e includono bambini di fascia di età (3 - 6) anni.

L'istruzione di base Inizia all'età di 6 anni ed è obbligatoria per 9 anni, cioè finoa 16 anni

L'istruzione di base è unificata e si compone di due cicli: ciclo “elementare” (dalla I alla V) e quello “secondario di primo grado” (dalla VI alla IX)

L'anno scolastico, di 35 settimane, è diviso in semestri

Il numero di ore di lezione aumenta con l'aumentare dell'età e l'orario scolastico si articola in diverse discipline:

Gli alunni con disabilità frequentano classi speciali nelle scuole normali o possono essere inseriti nelle classi normali. Per i bambini che presentano “esigenze particolari” che non possono essere soddisfatte all'interno del sistema scolastico è previsto l'inserimento in scuole speciali in cui sono seguiti gratuitamente da personale specializzato.

Al termine del ciclo obbligatorio gli studenti devono sostenere un esame finale che verte principalmente su due discipline, la lingua madre e la matematica

L'istruzione secondaria superiore non è obbligatoria. Ha la durata di 4 anni
Istruzione secondaria nella Repubblica d'Albania è costituito da Gymnasium e da scuole secondarie professionali.


 

L'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NELLA SCUOLA DI BASE

 

 

I Programmi sono uguali in tutto il territorio e risalgono al 2007.

L'insegnamento della Matematica prevede 5 ore di lezione la settimana in I-II e III, mentre nelle classi successive le ore settimanali sono 4-

Nella scuola secondaria solo 120 ore, sulle 140 previste, viene utilizzato per lo svolgimento del Programma. Circa il 14% delle ore è a disposizione degli insegnanti che obbligatoriamente devono svolgerle durante il corso dell'anno e progettare attività che ritengono particolarmente significative e coerenti al contesto: percorsi di recupero, potenziamneto, attività interdisciplinari, gare matematiche, viaggi di istruzione..

 

Il programma di matematica ha una struttura verticale e nel complesso rigida.

Vengono specificati per ogni anno

 

  • OBIETTIVI FONDAMENTALI

  • OBIETTIVI, CONCETTI CHIAVE E COMPETENZE riferibili a 5 Nuclei: Numero, Misura, Geometria, Algebra, Probabilità e Statistica. Talvolta gli obiettivi specifici sono integrati da esempi.

  • MONTE ORE ANNUALE DA DEDICARE ALL'INSEGNAMENTO DI CIASCUN NUCLEO

  • METODOLOGIA E CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL'INSEGNAMENTO

  • VALUTAZIONE

Gli insegnanti devono attenersi alle linee guida dei Programmi ministeriali che raccomandano di

  • Privilegiare una matematica fondata sull'acquisizione di competenze, riducendo attività di pura memorizzazione e applicazione meccanica di regole.

  • Porre lo studente nelle condizioni di riuscire ad applicare quanto appreso in situazioni diverse, anche semplici.

  • Proporre test graduati in vista dell'esame finale che comprendano domande a scelta multipla e domande aperte

  • Adattare l'insegnamento al contesto, sia per quanto riguarda la quantità che la diversità dei contenuti, tenendo conto dei risultati ottenuti dai propri studenti. Per ogni fase di lavoro è necessario che il docente sappia distinguere chiaramente competenze, concetti e conoscenze essenziali, che sappia scegliere metodi e forme di lavoro atte a sviluppare l'apprendimento

  • Dedicare molto tempo alla soluzione di problemi, selezionando informazioni, esaminando diversi metodi risolutivi, valutando e interpretando i risultati. I problemi devono far riferimento a situazioni reali

 

MATEMATICA DEL 5° ANNO

(corrispondente alla 5° Primaria italiana)

La matematica è intesa come uno strumento indispensabile per risolvere situazioni pratiche e viene sottolineata la sua importanza nello studio delle altre scienze in quanto sviluppa abilità comuni come il classificare, misurare, confrontare, valutare..

Gli aspetti più significativi dell' insegnamento della matematica in questa classe sono:

  1. Il ragionamento matematico, la capacità di argomentare.Il docente viene sollecitato a incoraggiare il dibattito e le discussioni, in particolare nella soluzione dei problemi.

  1. La comunicazione sia scritta che orale. Il docente deve avviare in modo graduale i propri studenti a una comunicazione efficace in modo da renderli capaci di argomentare usando un linguaggio chiaro facendo ricorso anche al linguaggio simbolico

Secondo i programmi Ministeriali i bambini, al termine del 5^ anno devono saper leggere, scrivere, utilizzare, confrontare, numeri interi e numeri scritti sotto forma di frazione e di numero decimale.

Viene sottolineata l'importanza, del saper valutare il risultato di un'operazione prima di eseguirla, del saper approssimare e arrotondare

La geometria nel piano include lo studio di quadrilateri notevoli attraverso le loro proprietà, le formule delle aree mentre quella dello spazio è limitata alla individuazione di proprietà di solidi attraverso la manipolazione di modelli concreti

E' introdotto il sistema di riferimento cartesiano per individuare le coordinate di un punto; si impara a disegnare figure ingrandite o rimpicciolite modificando le unità di misura della griglia e si disegnano figure simmetriche rispetto ad un asse

A differenza delle nostre Indicazioni per il curricolo, I bambini vengono già avviati, in questa classe, alla conoscenza del calcolo letterale, anche se in situazioni semplici

 

MATEMATICA DELL' 8° ANNO

(corrispondente alla 3° Secondaria primo grado italiana)

L'insegnamento della matematica in questa classe deve svilupparsi attorno a questi aspetti:

  1. risoluzione di problemi

  2. comunicare matematicamente

  3. pensiero logico razionale

  4. legami concettuali all'interno della disciplina e applicazione delle competenze in situazioni diverse

2. Obiettivi

NUMERI


 

Vengono studiati oltre ai numeri razionali e ai vari modi per rappresentarli e utilizzarli ( rapporto, percentuale, frazione) anche gli irrazionali

Viene ancora sottolineata l'importanza del saper stimare il risultato di un'operazione. E' previsto l'uso della calcolatrice per controllare i risultati o eseguire i calcoli complessi

MISURA

Si fa riferimento soprattutto alle misure di lunghezze, superfici e volumi e ai modi per calcolarli utilizzando le formule o la scomposizione in figure note

E' messo in risalto lo studio delle formule per il calcolo dell'area del settore circolare e dei volumi dei solidi

Geometria nel piano

Si ampliano le conoscenze relative alle figure piane e ai solidi; In particolare si studiano i criteri di congruenza dei triangoli, il cerchio, il teorema di Pitagora, le rette e i piani nello spazio. Si disegna lo sviluppo piano dei solidi più noti

Vengono trattate in modo più approfondito anche alcune trasformazioni geometriche: traslazione, simmetria, similitudine

Algebra:

il linguaggio letterale

Si lavora con il calcolo letterale. Si distinguono monomi, binomi, polinomi

Si risolvono equazioni e disequazioni di primo grado, equazioni di 2° grado a un'incognita con coefficienti numeri naturali, sistemi di due equazioni con due incognite e i diversi metodi risolutivi (grafico, per sostituzione o confronto)


 

Algebra:

le funzioni

Al termine di questo anno gli studenti devono essere in grado di

  • risolvere un problema rappresentato attraverso una funzione

  • ricavare dati e informazioni dai grafici di funzioni

  • Comprendere e rappresentare graficamente le funzioni y = k / x, y = ax 2 e ax + by = c

  • Interpretare grafici che rappresentano situazioni concrete


 

Probabilità e statistica

Vengono approfonditi gli aspetti studiati gli anni precedenti e gli studenti devono imparare a

  • Elaborare e interpretare dati

  • Interpretare tabelle, diagrammi e grafici

  • Fare previsioni sulla base dei risultati di semplici esperimenti sulla base di probabilità o frequenza di accadimento di un fenomeno.

  • Riconoscere eventi certri possibili e impossibili ed esprimere la probabilità con una frazione


 

 

I TEMPI PER CIASCUN NUCLEO

 

Nella classe 8° il tempo da dedicare a ciascun nucleo viene ripartito in modo molto diverso dalla classe 5°.

Si può notare l'accentuata prevalenza dell'ambito aritmetico nella 5°classe e di quello geometrico nella 8° classe