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Relazione della sperimentazione a livello nazionale

IL percorso integrato è stato realizzato in 5 classi di 2° media, nelle scuole “T.Bonati “ di Bondeno, Il Guercino” di Cento, “G. Monelli” di Mirabello, “Cosmè Tura” di Ferrara, “ G.Galilei” di Vigarano Mainarda, “Via Casoni” di Casumaro, “D. Alighieri” di Poggio Renatico coinvolgendo 116 alunni.
Le classi si presentano eterogenee dal punto di vista della preparazione:


                            


Sono inseriti 6 alunni diversamente abili, certificati dall’ASL che sono seguiti da insegnanti di sostegno per alcune ore settimanali.
La presenza di alunni stranieri con problemi di comprensione della lingua italiana è limitata a 6.

La sperimentazione è stata avviata alla fine del mese di febbraio e si è completata all’inizio del mese di aprile. Sono state impiegate 4 ore settimanali per 6 settimane, per un totale di circa 24 ore.

Durante questo periodo gli insegnanti hanno mantenuto contatti via email per condividere dubbi, porre domande, proporre modifiche. Ci sono stati inoltre 3 incontri con i docenti universitari, due in itinere per fare il punto della situazione, interpretare i risultati del test diagnostico, proporre modifiche, e uno al termine della sperimentazione.

Per quanto riguarda il test diagnostico si è convenuto di valutare ogni esercizio con esatto, parzialmente corretto, errato, non svolto. Gli alunni che hanno eseguito il test sono stati 106, sono esclusi gli assenti e i ragazzi con declaratoria.

Questi sono i risultati:


                            


Se si sommano i risultati dei test parzialmente corretti e non corretti, si può osservare che


                            


Gli esercizi in cui gli alunni hanno dimostrato maggiori difficoltà sono stati
  • n° 21, n° 19, n° 18 relativi alla capacità di classificare e individuare posizioni di equilibrio
  • n° 15: disegnare la simmetrica di una figura rispetto ad un asse che interseca la figura
  • n° 13: riconoscere figure simmetriche rispetto ad un asse
  • n° 12: riconoscere la simmetria assiale

Si propongono pertanto modifiche al test diagnostico
  • n° 7 manca l’indicazione della retta r
  • n° 15 è opportuno sostituire l’ultima figura
  • n°18 occorre reinserire a fianco della cornice il disegno del tavolo come nel n° 17
  • n° 19 evidenziare con un tratteggio la parte della crf di base
  • n° 20 sostituire la terza affermazione con< i viventi sono sempre stati come quelli attuali>
  • n° 22: sostituire con:


Durante il secondo incontro fra docenti, avvenuto nella fase intermedia, sono state valutate le schede di presentazione del lavoro, evidenziando quelle che hanno posto maggiori problemi, viene inoltre sottolineata l’importanza di dedicare alla fase manipolativa il tempo necessario affinché gli alunni possano impadronirsi della collocazione della figura simmetrica nel piano. Particolarmente efficaci si sono dimostrate le schede che prevedevano l’utilizzo del software Cabri.
Si propongono le seguenti modifiche
  • nella diapositiva n° 4 della presentazione ppt, si fa riferimento alla simmetria sferica, ma per gli altri organismi no, pertanto si rende necessaria una spiegazione da parte dell’insegnante
  • l’attività di pag. 71 andrebbe articolata meglio nella parte che descrive lo scopo
  • occorre inserire una scheda per introdurre i che sono invece stati inseriti nella parte di Cabri
  • semplificare l’esercizio n°7 di pag 90
  • Alcuni insegnanti propongono di introdurre la parte di matematica (attività relative alle conoscenze di base) e solo successivamente affrontare la parte di scienze per poi ritornare ad approfondire la parte di matematica
  • Si consiglia comunque l’uso del libro di testo per integrare la parte di scienze (simmetria degli organi interni al corpo umano) e di matematica ( esercizi di applicazione sulle simmetrie)


Conclusioni

Dalle osservazioni sistematiche è emerso che per realizzare tutte le attività è necessario un tempo più lungo di quello indicato, in particolare per tutte quelle fasi che richiedono attività manuali degli studenti: costruzioni con riga e compasso, ritagliare, costruire lo sviluppo dei solidi.

Le schede di lavoro si sono rivelate chiare ed esaurienti, le proposte di lavoro motivanti, le presentazioni in ppt di supporto alla spiegazione dell’insegnante.

Qualche difficoltà è sorta nella attività relativa ai cristalli anche perchè presupponeva la costruzione della simmetria nello spazio, più complessa di quanto studiato nel piano.

Dai risultati della verifica finale si può desumere che i quesiti corretti sono per la maggior parte di matematica, in particolare quelli riferiti alla conoscenza di termini e regole e alla loro applicazione. Il quesito in cui hanno avuto maggiori difficoltà è quello relativo alla formulazione di ipotesi sulla correlazione fra movimento di un organismo e la simmetria bilaterale.