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Libro Analisi critica dei libri di testo

E’ fondamentale affrontare un primo, delicato e decisivo passo per la crescita dello studente, che richiede di investire energie e tempo: insegnare ad utilizzare i testi, innanzitutto quelli adottati. Rimane assegnato al docente il compito,delicato, di scegliere libri di testo adeguati secondo parametri che tengano conto di diversi fattori,quali, la correttezza delle proposte, la gradualità di introduzione dei concetti e nella esecuzione degli esercizi, l’uso di un linguaggio specifico, la ricchezza dei percorsi, che privilegi l’approccio storico e la integrazione con altre discipline.

In effetti negli ultimi anni l'editoria scolastica è stata sollecitata a maturare nuove scelte produttive, a favore di testi essenziali (per gli studenti) e più ampi e documentati (per i docenti).
La scelta, favorita da nuove necessità didattiche, ha riguardato soprattutto la strategia di presentazione dei contenuti: libri più accattivanti, più colorati, con il testo strettamente necessario, con un’impaginazione favorevole che evidenzia definizioni, parole chiave e grazie soprattutto alla ricchezza di schemi, diagrammi e immagini che facilitano la memorizzazione (soprattutto visiva) e rendono più “leggibile” e comprensibile il testo.
Spesso gli esercizi di matematica sono da svolgere direttamente sul libro (schede, tabelle da completare, esercizi guidati in cui è già stata realizzata la figura): è sicuramente un vantaggio per lo studente che ha il lavoro ridotto allo stretto necessario (non c’è da copiare e si scrive lo stretto necessario) e per l’insegnante che non perde tempo a dettare per cui il controllo dei compiti risulta più veloce ed agile.
I testi sono spesso corredati da altri strumenti come CD Rom, videocassette e schede per l’insegnante, in cui sono proposte verifiche, con indicazioni per la valutazione, ulteriori esercizi per il recupero e il potenziamento, suggerimenti per la programmazione.
Resta il problema delicato dell’adozione: talvolta gli insegnanti “subiscono” le scelte dei propri predecessori, talvolta in alcune istituzioni scolastiche si adeguano alle scelte collegiali, ma il valore di uno strumento, anche se imperfetto, è comunque nelle mani di chi lo utilizza.

Segue l’analisi di alcuni testi di geometria e Scienze per la scuola media riguardo al percorso su Simmetrie

Libro Emma Castelnuovo, Capire la realtà studiando matematica, La Nuova Italia, Milano 2005

Questo testo allineato ai nuovi curricula nazionali, può rappresentare un indispensabile punto di partenza e fonte d’ispirazione per lo svolgimento non solo dell’unità centrale del percorso affrontato in questo lavoro ma anche per tutta la trattazione effettuata.
Di indubbia rilevanza didattica l’autrice dell’opera ha saputo condurre in maniera originale i temi riguardanti la geometria ,non tralasciando gli agganci con le attività legate al laboratorio che nella metodologia adottata costituiscono il cardine della trattazione didattica della materia.
Non manca la preziosa contestualizzazione storica, l’inserimento degli argomenti in un più vasto respiro di carattere scientifico naturalista che danno frequentemente lo spunto e il giusto taglio rendendo gli argomenti affrontati avvincenti ed interessanti. Utilissime risultano le schede di approfondimento alla fine di ciascun capitolo che rappresentano da sole percorsi integrati dove la matematica assume l’evidente ruolo di trait d’union tra le discipline del gruppo delle scienze naturali, chimiche e fisiche tanto che l’integrazione è tale da far perdere la sensazione di leggere un testo monodisciplinare.

Libro Monelli e Majorino, Geometria, ed. Scolastiche Walk Over (prima ed. 1990)

La simmetria è anticipata nel secondo capitolo, in cui viene trattata da un punto di vista operativo e osservativo, dopo un capitolo introduttivo su rette, punti e piani.
Nel sesto capitolo, dopo aver trattato triangoli, quadrilateri, le misure, l’angolo, vengono trattate le trasformazioni geometriche.
Sono presenti molte attività pratiche descritte passo passo in apposite schede, ma, particolare interessante, solo al termine del capitolo i concetti sono esposti in modo tradizionale in pagine facilmente individuabili per il colore diverso.
Gli esercizi, inoltre, precedono la trattazione teorica.
Il testo segue quindi l’indicazione pedagogica per cui si deve arrivare alla definizione e alla formalizzazione solo alla fine di un processo in cui lo studente familiarizza con i contenuti e apprende facendo.

Libro S. Conte, Verso la matematica 1, ed. Principato (prima ed. 1989)

Anticipa il concetto di simmetria da un punto di vista intuitivo fin dal primo capitolo introduttivo che si intitola “Alla ricerca di una regolarità”. L’argomento viene ripreso nel settimo capitolo “Le figure semplici della geometria” prima di introdurre i capitoli, in un paragrafo su “L’esperienza della simmetria”.
È interessante notare che nello stesso capitolo vengono trattate anche i poliedri e le figure di rotazione, ma ovviamente non è trattato il problema della misura.

Libro A. M. Arpinati, M. R. Musiani, Matematica in azione, ed. Zanichelli, Bologna 1999

Il capitolo “Isometrie” segue due capitoli introduttivi sulla geometria, i cui contenuti riguardano i segmenti, gli angoli e la loro misura, parallelismo e perpendicolarità, e un capitolo sui poligoni.
I contenuti riguardano: “La congruenza”, “Congruenza diretta e inversa”, “Figure simmetriche”, “Il ribaltamento o simmetria assiale”, “Come costruire punti simmetrici rispetto ad un asse”, “Figure dotate di asse di simmetria”, “La simmetria centrale, “Figure dotate di asse di simmetria centrale”, “I poligoni e le simmetrie”, “La traslazione”, “Composizione di simmetrie con assi paralleli”, “Composizione di simmetrie con assi perpendicolari”, “La rotazione”, “La rotazione di 180°”.
Ogni capitolo inizia da una situazione problematica; nel caso della simmetria il problema è proseguire la decorazione di una parete con uno stampino…
Particolare attenzione è rivolta verso le attività di autovalutazione, contestualizzione a situazioni pratiche, esercizi di rinforzo e potenziamento nonché schede di Fitness matematico dove l’alunno può misurarsi nell’esercizio rapido che fa scaturire anche competenze di tipo trasversale.
L’impaginazione e le immagini sono chiare e facilitano la lettura non ostacolando, ma entusiasmando il lettore a proseguire nella conoscenza dell’argomento.
Infine, in accordo con le nuove direttive della riforma il testo segnala una serie di esercizi utili e significativi per le attività di Portfolio. Nella ricca sezione degli esercizi sono sempre presenti i riferimenti alle nozioni teoriche da utilizzare per la soluzione e si percepisce la volontà da parte degli autori di spingere l’alunno ad una continua verifica portandolo a ragionare in termini matematici e geometrici sempre in relazione alla realtà.
In questo modo si forma un legame stretto tra competenze logiche matematiche geometriche ed applicazioni nella vita di tutti i giorni creando anche una motivazione forte e facilitando il passaggio al piano astratto.

Libro Vacca, Artuso, Bezzi, Matematica per unità di apprendimento, Geometria 2, Atlas

L’argomento “simmetrie” è trattato nell’unità di apprendimento sulle trasformazione geometriche.
La parte teorica è trattata in modo esauriente e i termini specifici sono spiegati in modo chiaro.
Il numero di esercizi per verificare la conoscenza dei contenuti e dei termini è adeguato.
Il riferimento all’esperienza dei ragazzi ( che si è rivelata fondamentale nella sperimentazione in classe)è invece risolto in un singolo paragrafo: non è abbastanza chiaro il percorso per costruire la simmetria centrale, limitato alla definizione e al disegno di un singolo esempio senza illustrarne le tappe.
Il numero di esercizi proposti per addestrare gli alunni all’uso degli strumenti è limitato.
L’argomento viene riproposto nella parte dedicata all’uso di Cabrì con alcune esercitazioni guidate e ed esercizi di verifica delle competenze chiari ed

Libro L. e F.Cavalli Sforza, Natura, Einaudi Scuola, Milano 2003

Opera in quattro volumi di forte impronta biologico naturalista, rappresenta una fonte di attività laboratoriali e spunti iconografici molto importanti. Originale anche la trattazione che percorre i diversi argomenti con nuovo spirito critico e tutt’altro che scontato.
Di recente produzione il testo dà la possibilità al lettore di avere un panorama molto accattivante e nel contempo rigoroso delle discipline oggetto della trattazione. In alcuni punti il testo diventa particolarmente denso di concetti che potrebbero sfuggire agli alunni, e qui la funzione dell’insegnante diventa indispensabile nello spiegare e dipanare i concetti, guidando gli studenti ad un approccio corretto degli argomenti.
Questo testo può essere usato in alcuni punti del percorso per arricchire la trattazione, ma senza volerla appesantire. In altri lavori didattici in ambito più prettamente biologico il testo si rileva un efficace ausilio: si percepisce una maggior efficacia nella trattazione delle discipline biologico- naturaliste piuttosto che di quelle fisico-chimiche.

Libro F. Tibone, Facciamo Scienze, Ed. Zanichelli, Bologna

In generale:
Introduce i concetti in modo graduale facendo riferimento a esperienze di vita quotidiana.
Presenta la scienza come un metodo di indagine critica che va messo in pratica attivamente, usa un linguaggio semplice e diretto senza trascurare il rigore scientifico.
Le attività sperimentali sono semplici, richiedono oggetti facili da reperire.

In particolare, per i contenuti di fisica relativi al nostro percorso:
introduce il concetto di equilibrio dopo aver trattato le forze e la composizione di forze spiegando che la situazione di equilibrio di un oggetto si raggiunge quando la risultante di tutte le forze ad esso applicate è nulla. Prosegue con lo studio del baricentro (descrivendo un metodo analogo a quello illustrato nella nostra Guida per individuarlo) e con l’esame dell’equilibrio dei corpi sospesi e appoggiati.

Libro Passannanti, Sbriciolo, Florian, Le Scienze per crescere, Ed Palombo

In generale:
Accompagna il libro di testo per i ragazzi un vero e proprio per il docente. Esso comprende

a) un raccoglitore in cui sono inseriti
  • un’introduzione didattica in cui viene esplicitata la filosofia che ha ispirato il progetto e gli strumenti che servono al docente per la programmazione
  • descrizione di numerose attività sperimentali accompagnate da una scheda di lavoro per l’alunno dove è esplicitato lo scopo dell’esperimento, le attrezzature occorrenti,le fasi, eventuali tabelle per la raccolta dei dati, la verifica dei concetti
  • proposte di attività integrative che includono schede per l’organizzazione di dibattiti, visite guidate, organizzazione di mostre
  • numerose verifiche sommative strutturate per obiettivi
  • ricca bibliografia e sitografia aggiornata sul sito della casa editrice

b) un kit costituito dalle attrezzature necessarie per le esperienze di laboratorio: vetreria, strumenti di misura, prodotti chimici

Il testo per i ragazzi è piuttosto sintetico, include però diversi strumenti che stimolano l’interesse e aiutano la comprensione. Ogni capitolo comprende: schede riassuntive, schede storiche a fumetti, riepilogo dei concetti, mappa concettuale e verifica

In particolare per i contenuti di chimica relativi al nostro percorso:
vengono proposte diverse esperienze di laboratorio allo scopo di ottenere un solido cristallino per raffreddamento di una soluzione satura, come ottenere un solido amorfo, come far crescere le dimensioni di un cristallo. Particolare attenzione viene posta alla necessità di utilizzare modelli molecolari costruiti dagli alunni stessi che serviranno a dare “concretezza” ad entità astratte.

Per i contenuti di fisica
il concetto di equilibrio non viene trattato, c’è un solo cenno all’altalena considerata come esempio di leva di 1° genere