MACRO- COSTRUZIONE PER L’OMOLOGIA AFFINE
-- Disegnare la retta t, asse di omologia
-- Segnare i due punti A e A’ che si corrispondono in questa omologia
-- Segna un punto P (di cui vogliamo individuare il corrispondente nell’omologia
di asse t)
-- Tracciare la retta r , passante per A e P
-- Indicare con U il punto di intersezione della retta r con la retta
t
-- Disegnare la retta r’ che congiunge A’ con U
-- Disegnare la retta che congiunge A e A’
-- Disegnare la retta passante per P // ad AA’
-- Il punto di intersezione fra quest’ultima retta e r’ sarà
il punto P’
Ora si può definire la macro
-- Scegliere per gli <oggetti iniziali>
l’asse t, i punti A, A’, P
-- Scegliere per gli <oggetti finali>
il punto P’
-- Ora si può, con <definizione macro>
completare la costruzione, indicando nell’<aiuto> anche l’ordine
delle operazioni, cioè <dato l’asse e due punti corrispondenti,
costruisce l’omologo di un punto dato>. Ricordarsi di salvare
la macro come <file> altrimenti allo spegnimento del pc verrà
eliminata.
Tale corrispondenza è biunivoca, la retta t , asse di omologia,
è luogo di punti uniti; a rette parallelele corrispondono rette
parallele, rimane invariato il rapporto semplice di tre punti allineati,
cioè
AK / A’K = PH / P’H
Tale rapporto si mantiene costante pertanto l’omologia
può essere anche definita a partire dall’asse, dalla direzione
r (r diverso t) e dalla costante.
Cosa succede quando la retta AP risulta parallela all’asse t ?
La costruzione sarà analoga, si sostituirà il punto U con
la direzione r
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