Il metodo che viene maggiormente utilizzato per la rappresentazione dei solidi è l’ASSONOMETRIA, che porta ad una visione d’insieme dell’oggetto. Questa rappresentazione mantiene il parallelismo, cambia generalmente la misura gli angoli.
Nella scuola secondaria di primo grado, agli studenti viene di solito insegnato il metodo dell’assonometria cavaliera; si tratta di una proiezione cilindrica i cui raggi sono paralleli fra loro e inclinati rispetto al piano di proiezione.

Per l’assonometria cavaliera rapida il quadro assonometrico è parallelo al piano yz e gli assi proiettati su di esso presentano angoli di 90°, 135°, 135°.
La scala è uguale sugli assi coordinati y e z e arbitraria sull'asse x. Di solito si sceglie, come segmento unitario del terzo asse un segmento che è la metà del segmento scelto come unità di misura degli altri.

Questo metodo permette, a differenza della prospettiva, e se vengono imposte determinate condizioni, di mantenere costanti i rapporti fra le misure e quindi la rappresentazione in scala del solido.