presentano
The White House
Report to the President on the Use of
Technology
to Strengthen k-12 Education in the United States
March 1997
Traduzione dall'inglese all'italiano (1 ottobre 2001)
Introduzione
Nel dicembre 2000 abbiamo prelevato dal sito web della Casa Bianca (http://www.whitehouse.gov), il documento "Report to the President on the Use of Tecnology to Strengthen K-12 Education in the United States", datato marzo 1997 e relativo all'utilizzo delle tecnologie nelle scuole degli Stati Uniti.
Dopo una rapida lettura capimmo che era un materiale, anche se datato, interessante per il mondo della scuola italiana. Infatti:
In base a queste considerazioni e per permettere una diffusione più capillare del documento, decidemmo, all'interno della Sezione Scuola Secondaria di 1° grado di IRRE (ex IRRSAE), la traduzione dall'inglese all'italiano del documento stesso.
Traduzione realizzata grazie anche a finanziamenti avuti da FSE (Fondo
Sociale Europeo), tramite la Regione Emilia Romagna.
Va chiarito subito che la traduzione è stata faticosa e irta di ostacoli;
essendo infatti un documento tecnico ed un report evidentemente ancora
"informale", più stili si susseguono e più parti vengono ribadite e
ripetute più volte. Alcuni termini, puramente pedagogici sono stati di
difficile traduzione; altri termini, appartenenti al mondo statistico e
matematico, sono stati revisionati da esperti del settore.
Siamo comunque consapevoli del fatto che, pur essendoci adoperati per fare le
cose al meglio, nella traduzione saranno presenti ancora alcune inesattezze.
Come per altre analoghe traduzioni promosse da IRRE
(vogliamo qui ricordare ad esempio il documento NCTM),
piuttosto che tardare nella diffusione di questo scritto, per renderlo sempre
più esatto, preferiamo offrirlo all'attenzione di quanti vorranno leggerlo, con
lo spirito con cui è nato: è un report (su di una situazione esistente nel
1997 negli Stati Uniti e forse oggi in Italia) per quanto riguarda tecnologia e
scuola, hardware e software, programmi e politiche, ricerca e valutazione,
didattica e "tempo" degli insegnanti.
Invitiamo i colleghi a leggere con particolare attenzione il paragrafo "Il
problema dell'insufficienza del tempo degli insegnanti".
Un grazie particolare alla signorina Ann Caffrey, di madrelingua inglese, che
ha revisionato lo scritto e ci ha aiutato ad interpretare alcuni
"neologismi" anche a lei totalmente ignoti.
Un grazie al prof. Barozzi dell'Università di Bologna che ha corretto la
traduzione relativa ad alcune parti più propriamente tecniche.
Inutile dire che dichiariamo la nostra gratitudine fin d'ora a quanti vorranno segnalarci refusi ed errori: siamo infatti del parere che …………….. tutto è perfettibile.
Auspichiamo che questo documento possa essere occasione per aprire su questo
delicato tema delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) un
ampio e serio dibattito, specialmente in questo momento di
"ripensamenti" sulla riforma dei cicli.
Dobbiamo confessare che i primi documenti che sono circolati in Italia, a
livello ministeriale, non ci sono sembrati molto "chiari".
Auguri di buon lavoro a tutti!
Bologna 29 settembre 2001
Per il gruppo che ha curato la traduzione:
Anna Maria Arpinati (tecnico IRRE - Emilia Romagna)