FLATlandia
"Abbi pazienza, ché il mondo vasto e
largo". (Edwin A. Abbott)
Settembre 2002
Commento
Nel commento alle risposte del problema di Febbraio vi proponemmo di dimostrare, entro il mese di Settembre, la seguente costruzione realizzata da un gruppo di ragazzi dell'ITI "Ferrari" di Torino, ma non giustificata. (vedi il commento al problema di Febbraio per i dettagli).
Costruzione proposta da
GUERNIERI MARCO, RANDO FRANCESCO, RODELLA ANDREA
Classe 2Ast - ITIS "E. Ferrari" Torino
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PROPOSTA: dimostrare, senza ricorrere al calcolo algebrico, la seguente affermazione: Il quadrato BFEG è quel quadrato in cui la somma del lato e della diagonale è uguale al segmento AB. |
Abbiamo ricevuto tre risposte dalla scuola media "Leonardo da Vinci" di Rufina (FI). Ne presentiamo una, quella che abbiamo ritenuto più sintetica.
Riportiamo anche, in via eccezionale, la risposta inviata da Daniele Urzì, un ragazzo che, giunto ormai al quinto anno del liceo scientifico "G. Galilei" di Catania, ha continuato ad interessarsi ai problemi di FLATlandia.
Soluzione proposta da
Luisa Papi, Francesca Barasso, Helena Nocentini, Sara Vettori
S.M. “L. da Vinci”, Rufina (FI), classe 3B.
[Nella seguente dimostrazione sono indicati con a’ e d’
rispettivamente il lato e la diagonale del quadrato da costruire a partire dal
segmento AB. NDR]
Consideriamo un qualsiasi quadrato ABCD: la proiezione [ortogonale] della
diagonale AC sulla retta AB è congruente al lato del quadrato, la proiezione
[ortogonale] del lato AB sulla retta BD è congruente a metà diagonale.
Per questo motivo il lato AB = (d’+ a’), riportato sulla diagonale BD, avrà come
proiezione [ortogonale] BH = (a’+ 1/2 * d’)
Quindi AH(AB
– HB) = (a’+ d’) – (a’+ 1/2 * d’) = 1/2 * d’
L’uso del compasso, con centro in O e apertura OA, permette di individuare il
punto simmetrico di A rispetto alla retta OH, asse di simmetria nel triangolo
isoscele AOF.
Avremo così AF = d’, e di conseguenza FB = a’.
Soluzione proposta da
Daniele Urzì Liceo scientifico “G. Galilei”, Catania, classe 5B.
Siano t e v le circonferenze di centro rispettivamente B e
O e raggio rispettivamente AB e OA.
In riferimento alla figura, il quadrilatero AFGC è inscritto in v, dunque la
somma di due angoli opposti è un angolo piatto. Da ciò segue FGB=FAC=45°.
Discorso analogo per l’angolo BFG. Il triangolo FBG è quindi isoscele rettangolo
(FB=BG). Rispetto a t si ha OCA=OBA/2=45°/2.
Il triangolo FOC è isoscele rettangolo, infatti, rispetto a v, è FOC=2*FAC=2*45°=90°.
Poiché gli angoli OCF, OCA misurano
rispettivamente 45° e 45°/2, anche ACF misura 45°/2.
Del resto l’angolo ACB misura 45° e quindi si ha FCG=45°/2.
Dovendo essere FCG+CFG=FGB=45°, segue CFG=45°/2; ciò significa che il triangolo
FCG è isoscele su base FC.
Per le considerazioni fatte si ha FB+FG=BG+GC=AB, e si può concludere che il
quadrato di lato FB è quello richiesto.
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