Introduzione

 

Il titolo di questa dissertazione riprende quello di un esteso saggio di Ettore Bortolotti pubblicato nell'Enciclopedia delle matematiche elementari e complementi a cura di Luigi Berzolari che tante edizioni ha avuto nel nostro secolo. Si tratta in sostanza di quella parte delle matematiche che ordinariamente trova posto nell'insegnamento nelle scuole medie superiori. Per essa, anche gli ultimi programmi prevedono nozioni di storia delle matematiche, intese ad inquadrare storicamente le principali teorie e anche a esaminare le relazioni con altri campi del sapere critico e più in generale con la storia sociale ed economica. Negli ultimi anni i siti Internet dedicati alla storia delle matematiche si sono moltiplicati e sono stati molto arricchiti nei contenuti. Un certo numero di essi, di buon livello come qualità di informazioni, costituisce oggi lo strumento più efficace ed aggiornato bibliograficamente, per quel lavoro di documentazione storica che una volta veniva svolto su manuali, repertori, enciclopedie.
Si è pensato ad Internet (altrimenti noto come la rete delle reti, per l'interconnessione di un vasto insieme di reti di elaboratori in modo che ciascun utente, che possegga gli opportuni codici di accesso, possa collegarsi alla rete e utilizzarne le risorse) quale nuovo mezzo di diffusione poiché ormai siamo a livelli confrontabili rispetto al tradizionale materiale cartaceo per quanto riguarda le informazioni generali ed inoltre è possibile un continuo aggiornamento; si tratta poi di ipertesti e quindi si può passare agevolmente da un argomento all'altro. Un altro aspetto interessante dello studio su Internet è fornito dall'applicazione di Java, un linguaggio di programmazione progettato per eseguire operazioni evolute, tramite il quale è possibile interagire con i testi stessi: per esempio, si possono variare i dati di un problema, oppure modificare una figura, così da verificare concretamente la teoria che si sta studiando in nuove situazioni.

Ponendosi di fronte all’immensa quantità di materiale che Internet offre, è possibile non sapere da dove incominciare. E’ necessario, quindi, acquisire prima una certa pratica per poter navigare su Internet. Il punto di partenza di questa ricerca è stato il sito dell'Università di Ferrara, messo a punto con la collaborazione del dott. Alessandro Iannucci qualche anno fa, dedicato a La storia delle matematiche in rete [1]. Esso presenta due importanti indirizzi: Storia delle Matematiche di Mac Tutor [2] della Università di St. Andrews in Scozia e Storia delle Matematiche [3] della Clark University. Attraverso il primo è possibile accedere a notizie biografiche su oltre 1100 matematici, a cronologie, ad articoli sulle curve più studiate con relativi grafici e curve associate, a relazioni di taglio storico sopra vari campi della matematica, … Con il secondo si accede a pagine che trattano la storia dei diversi argomenti matematici per regioni geografiche.

Dopo aver analizzato questi siti, si è resa indispensabile la ricerca di nuovi indirizzi. Si è potuto fare ciò con l'aiuto dei Motori di Ricerca quali Yahoo e Altavista, digitando parole chiave come "history of mathematics" o "biographies of mathematicians" o "mathematics". Dei moltissimi siti trovati, si è dovuto ovviamente fare una selezione: alcuni non si occupavano di storia delle matematiche, altri riportavano lavori non originali, altri ancora erano elenchi di indirizzi utili sull'argomento.

Questo lavoro intende fornire una guida Internet interattiva per lo studio della storia delle matematiche elementari. Esso è diviso in : Antichi sistemi di numerazione; La geometria greca; L'aritmetica dall'India all'Europa; L'algebra e le equazioni; Il calcolo differenziale; Il calcolo automatico; Il PC e la matematica.
Ogni capitolo è preceduto da una breve introduzione e contiene un'esemplificazione dei siti web più significativi. Il lavoro è completato da un indice dei nomi (anch'esso interattivo) e dalla bibliografia generale.

Tutto il lavoro è accessibile all'indirizzo: http://student.unife.it/~stu4561/

A conclusione dei miei lunghi studi, sento il dovere di ringraziare diverse persone, prime fra tutti i miei genitori, non tanto per i loro inevitabili sacrifici, quanto per l'appoggio morale datomi nei momenti di crisi.
Ringrazio Roberto, che mi ha sostenuto con consigli e suggerimenti sempre validi al fine dello studio.
Ringrazio pure professori e amici di Università per avermi trattato con gentilezza e comprensione.