Le
proporzioni tra grandezze
Esaminiamo il seguente esempio:
il rapporto tra i segmenti A e B vale 5/3;
il rapporto tra gli angoli C e D vale 5/3
L’uguaglianza
tra i rapporti si traduce in un nuovo concetto, quello di proporzione
e si scrive
A:B=C:D
In
generale
Quattro grandezze ordinate A,B,C,D, le prime due omogenee tra loro e le ultime due omogenee fra loro formano una
proporzione se il rapporto fra A e B è uguale al
rapporto fra C e D.
Le grandezze A,B,C,D sono i termini della proporzione:
A
e C sono chiamati antecedenti; A e D sono gli estremi, B e C sono i medi; D
viene chiamato quarto proporzionale.
Teorema
fondamentale sulle proporzioni fra grandezze.
Quattro
grandezze, a due a due omogenee, formano una proporzione se e solo se sono in
proporzione le rispettive misure.
Questo teorema permette di estendere alle proporzioni tra grandezze, le proprietà delle proporzioni numeriche.
Ricordiamo
il
Teorema
fondamentale sulle proporzioni numeriche
Quattro numeri reali positivi ordinati sono in proporzione se e soltanto se il prodotto dei medi è uguale al prodotto tra gli estremi
Proprietà
Supponiamo siano A,B,C, e D quattro grandezze in proporzione cioè
Ne consegue che:
Se A > B allora
C > B e viceversa; se A < B allora C < D e viceversa;
B:A=D:C ( proprietà
dell’invertire)
(A+B):B=(C+D):D (
proprietà del comporre)
Qualora gli
antecedenti siano maggiori dei conseguenti (A- B):B = (C-D):D
(proprietà dello scomporre)
Qualora tutte le
grandezze siano fra loro omogenee
A:C = B:D
(proprietà del
permutare i medi)
Qualora tutte le
grandezze siano fra loro omogenee
D:B = C:A (proprietà del
permutare gli estremi)
Classi
di grandezze direttamente proporzionali
Premesso
che la teoria della proporzionalità tra classi di grandezze richiede il
concetto di corrispondenza tra gli elementi delle classi considerate e che gli
esempi e le applicazioni più
significative ai fini didattici richiedono
il caso di corrispondenza biunivoca, ci limitiamo a considerare solo il caso di
proporzionalità tra classi in
corrispondenza biunivoca.
Consideriamo il seguente esempio:
è
data una classe A di segmenti
a,b,c… costruiamo la classe A’ di rettangoli di stessa altezza h e di base
rispettivamente a,b,c…
Tra
le classi si stabilisce la corrispondenza che ad ogni segmento della classe A
associa il rettangolo con base il segmento fissato e altezza h. Tale
corrispondenza risulta biunivoca.
Dalla figura risulta che il rapporto tra a e b è uguale al rapporto tra i corrispondenti rettangoli; più in generale risulta che il rapporto tra segmenti della prima classe è uguale al rapporto tra i corrispondenti rettangoli.
Questo
esempio suggerisce la seguente
Definizione.
Le
grandezze di due classi in corrispondenza biunivoca si dicono direttamente
proporzionali quando il rapporto di due grandezze
qualunque della prima classe è uguale al rapporto delle due grandezze
corrispondenti della seconda classe.
Vale
inoltre il seguente
Criterio
di Proporzionalità. Condizione necessaria
e sufficiente affinchè due classi complete di grandezze in corrispondenza
biunivoca siano direttamente proporzionali è che a grandezze uguali di una
classe corrispondano grandezze uguali dell’altra e che alla somma di due
grandezze qualunque di una classe corrisponda la somma delle grandezze
corrispondenti dell’altra.
L’esempio
considerato si traduce nel seguente risultato:
rettangoli
di uguale base (uguale altezza) sono proporzionali alle rispettive altezze (alle
rispettive basi)
o
passando dalle grandezze alle misure:
le aree di rettangoli di uguale base(di
uguale altezza) stanno tra loro come le lunghezze delle rispettive altezze (delle
rispettive basi).
Ne
viene che
Date
due classi di grandezze in corrispondenza biunivoca, siano x e y
le misure di due elementi corrispondenti con y/x =costante= h cioè
y= hx allora le due classi sono direttamente proporzionali .
Infatti
da y’=hx’ e y=hx discende:
a)
qualora x=x’ allora risulta y=y’
b) inoltre ad x+x’ rimane associato h(x+x’), e quindi per la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione
hx+hx’ ,cioè
y+y’.
Per
il criterio generale di proporzionalità le due classi sono direttamente
proporzionali.
Viceversa
vale il
Teorema
della costante di proporzionalità.
Se
due classi di grandezze sono direttamente proporzionali allora il quoziente tra
le misure di due grandezze corrispondenti è una costante (indipendente dalla
scelta della coppia di grandezze corrispondenti).
Dimostrazione
Siano x0 e y0 le misure di due prefissate grandezze corrispondenti e x e y le misure di due qualsiasi grandezze corrispondenti.
Ne viene che
da
x0/x=y0/y discende
y/x =y0/xo.
Detto
h il quoziente tra y0 e x0 ne viene che il quoziente tra le misure di due grandezze
corrispondenti è lo stesso per ogni coppia.
Tale
costante prende il nome di costante di
proporzionalità.