Calcolo della velocità della corrente del Po di Gnocca

Abbiamo successivamente misurato la velocità della corrente in vari punti significativi, secondo la seguente metodologia: con l'impiego di alcuni legnetti e di un cronometro, abbiamo lasciato cadere il pezzetto di legno sul lato a monte del ponte e non appena questo ha toccato l'acqua, si è fatto partire il cronometro attendendo sul lato a valle del ponte, per fermarlo non appena questo ricompariva. Dopo aver misurato la larghezza del ponte, risultata pari a S=6,20m, abbiamo calcolato la velocità della corrente in ogni punto di misura applicando la formula V=s/t .

Vista dall'alto del ponte

Tabella con dati sperimentali
e calcolo velocità.

punto
spazio
(metri)
tempo
(secondi)
velocità
(m/s)
1 6,20 21,3 0,29
2 6,20 9,23 0,67
3 6,20 7,33 0,84
4 6,20 8,90 0,70
5 6,20 9,18 0,68
6 6,20 9,50 0,65
7 6,20 18,40 0,34

Dalla tabella si può ricavare la velocità media (per semplicità si calcola la media aritmetica), che risulta pari a Vm=0,60 m/sec. I ragazzi hanno così preso dimestichezza con il calcolo della velocità come esempio di rapporto tra grandezze non omogenee.

Approfondimento teorico

Il calcolo eseguito riguarda la velocità superficiale della corrente al fine di determinarne un valore a livello di ordine di grandezza. In realtà il deflusso dell'acqua è complesso e risulta intrinsecamente legato al profilo dell'alveo e in particolare all'attrito con le sponde, con il fondo nonché con l'atmosfera. Per un alveo di forma regolare le fasce di velocità possono essere schematizzate dal seguente profilo.

La massima velocità si ha in corrispondenza del filone centrale (V5) appena sotto il pelo dell'acqua in cui si ha il minor attrito causato dall'alveo e dal vento in superficie. Per forme irregolari del profilo si avranno situazioni delle fasce di velocità più complesse.

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