Classi di grandezze
Gli allievi hanno già
acquisito dallo studio dei segmenti alcuni importanti concetti inerenti
- la possibilità di confrontare
tra loro due segmenti qualsiasi e quindi stabilire se sono uguali o, se non lo
sono, quale dei due è il maggiore
- la possibilità di introdurre
una operazione di addizione, che gode delle proprietà associativa e
commutativa.
Si possono in verità
introdurre concetti analoghi anche per altri insiemi, quali gli angoli, gli
archi di una stessa circonferenza, le superfici piane considerate come
estensione.
Questi importanti esempi
giustificano l’introduzione di un nuovo ente:
Si dice classe di grandezze ogni insieme tale che due suoi qualunque elementi possono essere “confrontati” e “sommati”.
Due grandezze
della stessa classe si dicono omogenee.
Si possono estendere i concetti di multiplo e di sottomultiplo già visti per i segmenti, a tutte le altre grandezze.
Per cui una grandezza A
si dice multipla della grandezza B secondo il numero (naturale e non nullo) m se
Se la grandezza A è
uguale alla somma di m grandezze eguali a (1/n) B scriveremo A = (m/n) B.
Ad esempio il segmento c, somma di 3 segmenti uguali ciascuno alla metà del segmento b, si indica con la scrittura c=(3/2) b
Le
grandezze commensurabili ed il loro rapporto
Dall’esempio proposto
(1) |
risulta che a è sottomultiplo comune di b e di c: diremo in tal caso che b e c sono commensurabili.
Questa situazione suggerisce
la
Definizione.
Due grandezze omogenee si dicono commensurabili quando ammettono una grandezza
sottomultipla comune, cioè esiste una terza grandezza omogenea con le prime due
che è contenuta un numero intero di volte in ciascuna di esse.
Date due grandezze commensurabili A e B con (1/m) A= (1/n)B scriviamo anche A=(m/n)B: il numero m/n viene chiamato rapporto fra A e B e si scrive anche A/B=m/n o A:B=m/n.
Ne viene che il rapporto fra
grandezze commensurabili è un numero razionale. Pertanto il rapporto di due
grandezze commensurabili è un numero razionale.
Per esempio nel caso dei segmenti (1)
b=(2/5) c ovvero b:c = 2/5