La proiezione ortografica viene spiegata nell’Analemma, prima esposizione di questo metodo che possediamo anche se probabilmente era già stato usato da Ipparco. In questa trasformazione di una sfera in un piano, i punti della superficie sferica vengono proiettati ortogonalmente su tre piani reciprocamente ortogonali. L’Analemma presenta la spiegazione di un metodo per il calcolo degli angoli nella costruzione delle meridiane, inclusa la proiezione su un piano delle meridiane e la trasformazione di altri piani su questo stesso piano. La determinazione degli angoli non era ottenuta attraverso la trigonometria (sebbene Tolomeo avesse mostrato come ciò fosse teoricamente possibile) ma attraverso un’ingegnosa tecnica grafica. Nonostante l’idea di base non fosse nuova, il suo sofisticato sviluppo è merito di Tolomeo.