Matematica e istruzione tecnica
 
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PRESENTAZIONE

Dati ministeriali recenti relativi alla scuola secondaria di secondo grado in Italia (2007/2008) danno per la regione Emilia Romagna 356 unità scolastiche per 7571 classi. Di queste i licei scientifici rappresentano 60 unità scolastiche per 1441 classi, mentre gli istituti tecnici ammontano a 120 unità scolastiche con 2785 classi: sono quindi praticamente il doppio.
Se ci fermiamo alla provincia di Ferrara per lo stesso anno 2007/08 i dati sono i seguenti:

Gli istituti tecnici risultano quindi più del doppio dei licei scientifici, ed insieme a questi rappresentano quasi la metà delle unità scolastiche della provincia di Ferrara [ Scuole a Ferrara]. Il riferimento al liceo scientifico non è casuale: esso infatti nacque da una costola dell’istituto tecnico: la sezione fisico-matematica in applicazione della riforma Gentile del 1923.
Mentre si conosce piuttosto bene la storia degli insegnamenti matematici nei licei classici a partire dal ritorno ad Euclide voluto da Enrico Betti (1823-1892), Francesco Brioschi (1824-1897) e Luigi Cremona (1830-1903) negli anni che segnarono l’unità nazionale (Borgato [1981], Giacardi [2006]), si sa molto poco in generale sugli insegnamenti matematici negli istituti tecnici e sulle articolazioni degli istituti stessi. I licei classici, infatti, nascevano sull’esperienza degli antichi Collegi di eccellenza e, quindi, avevano un modello; per gli istituti tecnici si trattava di inventare un quadro di riferimento e questo rendeva più instabili e più articolati i programmi di insegnamento.
La necessità di un’istruzione tecnica scolastica si era manifestata in Europa nei primi decenni dell’Ottocento, come conseguenza della rivoluzione industriale che aveva reso necessario una formazione ben superiore a quella che si poteva acquisire nelle botteghe artigiane con l’apprendistato diretto. Nell’ambito dell’istruzione tecnica dell’Italia unita gli insegnamenti matematici assunsero subito un ruolo ben maggiore di quello tradizionale avuto nei Collegi. Si può parlare, in effetti, di un ruolo quasi paritario della matematica con l’italiano, mentre l’assenza dell’insegnamento del latino faceva ancora di più, nel quadro complessivo delle ore, pendere la bilancia a favore delle materie scientifiche e tecniche. L’eguale dignità delle materie tecnico scientifiche con le materie umanistiche nelle scuole e negli istituti tecnici era un dato di fatto. In questo ordine di idee gli insegnamenti matematici, sempre presenti in modo consistente nell’istruzione secondaria di secondo grado, hanno assunto un ruolo centrale nell’istruzione tecnica. I materiali e le note che si qui presentano sono divisi, secondo l’ordine cronologico, in due capitoli.


Il Capitolo I riguarda l’istruzione tecnica della legge Casati (1859) alla riforma Gentile (1923). L’istruzione tecnica fu articolata in un corso inferiore le Scuole tecniche e in corsi superiori gli Istituti tecnici divisi in varie sezioni. Tra queste, particolare interesse per gli insegnamenti matematici assunse la Sezione Fisico-Matematica (1860, 1871). Le leggi che riguardano gli istituti tecnici, gli insegnamenti, i programmi di matematica sono qui analiticamente presentati. Completano il capitolo due rassegne di Gaetano Scorza (1876-1939) composte nell’ambito della sottocommissione italiana della International Commission on Mathematical Instruction (1911).

Il Capitolo II concerne la riforma Gentile e le sue applicazioni per quanto riguarda gli istituti tecnici e la creazione del liceo scientifico. Questo originariamente ebbe durata quadriennale fino all’incompiuta riforma Bottai. La legge fondamentale per l’ordinamento dell’istruzione tecnica, in questo arco cronologico, fu dovuta al ministro Balbino Giuliano nel 1931.

Completa il lavoro una Bibliografia generale divisa in tre sezioni: nella prima sono elencati monografie e articoli in riviste o in volumi miscellanei; nella seconda si presentano alcuni libri di testo di largo uso nell’istruzione tecnica; nella terza viene dato un elenco dei siti internet.


L'ipertesto Matematica e istruzione tecnica consente l'accesso all'ampio quadro e ai principali documenti relativi all'istruzione tecnica e agli insegnamenti matematici nel periodo 1861-1940.
Esso riprende l'argomento della tesi di laurea specialistica in matematica: Elisa Patergnani, L'istruzione tecnica in Italia 1840-1940. Gli insegnamenti matematici, Università degli studi di Ferrara, Anno Accademico 2008-2009, relatore Prof. Luigi Pepe.

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