Le figure equiscomponibili, ottenute come somma di parti congruenti, hanno la stessa estensione

 

Esempio 1

Componiamo in modo diverso le figure A, B e C

 

otteniamo ad esempio le figure G ed F che risulteranno equicomposte e avranno quindi la stessa estensione

Esempio 2

Osserviamo le figure A e B

 

Poiché possiamo scomporre le due figure A e B nello stesso numero di parti congruenti, possiamo dire che sono equiscomponibili e perciò hanno la stessa estensione