Siano X e Y due insiemi. Ogni sottoinsieme R di XxY si chiama relazione binaria (o corrispondenza) fra X e Y. Una relazione binaria è quindi una terna ordinata (X,Y,R) dove X e Y sono insiemi e R una relazione binaria fra X e Y.
Se R è una relazione binaria fra X e Y diciamo che un elemento x in X è in relazione R con un elemento y in Y, e scriviamo x R y se (x,y) appartiene ad R, sottoinsieme di XxY.
Se X=Y allora si parla di relazione binaria in X (o su X).
Definizione: Sia R sottoinsieme di XxY una relazione binaria sull'insieme X. Si dice che R è:
Si dice poi che R è una relazione di equivalenza se R è contemporaneamente riflessiva simmetrica e transitiva.
Definizione: Sia X un insieme non vuoto e sia R una relazione di equivalenza su X. Dato x in X poniamo:
[x] si chiama classe di equivalenza di x modulo R e x si dice rappresentante di tale classe.
Teorema:
Sia X un insieme non vuoto, R una relazione di equivalenza su X. Per ogni x,y in X si ha che:
Definizione:
Sia X
un insieme non vuoto e sia R una relazione di equivalenza su X. L'insieme { [x] | x in X } si chiama insieme quoziente di X modulo R e si indica con X/R.
Siano X un insieme non vuoto e R una relazione di equivalenza su X. Definiamo una applicazione p: X -> X/R ponendo per ogni x in X, p(x)=[x]. Tale applicazione è detta proiezione canonica di X sull'insieme quoziente X/R. p è una applicazione suriettiva (infatti ogni [x] in X/R ha almeno un punto nella sua controimmagine: x in [x]), ma in generale non è iniettiva. Infatti se x,y in X, con x diverso da y, e x R y allora p(x)=[x]=[y]=p(y).
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