La suggestione spaziale di un'immagine piana può essere così forte che si possono suggerire su di essa dei mondi che, in tre dimensioni, non potrebbero assolutamente esistere. L'immagine che ne risulta sembra la proiezione di un oggetto tridimensionale su una superficie piana, ma guardando bene ci si accorge che non è vero: quella figura non potrebbe mai avere un'esistenza spaziale.
Facciamo un carellata tra questo tipo di opere. Nel 1958 Escher realizza la sua prima litografia dedicata alle costruzioni impossibili: Belvedere.
Il periodo che va dal 1946 al 1956 può essere indicato, all'interno dell'opera di Escher, come il periodo della prospettiva. Nelle opere che risalgono a questo periodo, egli rivela il suo grande interesse per gli angoli di visione più insoliti. Escher è in grado di produrre scene in cui l'alto e il basso, l'orientamento degli oggetti a destra o a sinistra, dipendono dalla posizione che l'osservatore decide di prendere. Nelle litografie Salita e discesa, Casa di scale e Relatività, il sopra e il sotto assumono valenze estemporanee, legate al particolare che si sta osservando e a quale parte della figura rappresentata si vuole fare riferimento. La litigrafia più significativa in questo contesto è In alto e in basso, nella quale l'artista rappresenta, utilizzando un punto di fuga relativo, dei fasci di linee parallele come linee curve e convergenti. Queste immagini così "innaturali" ricordano da vicino le attuali immagini virtuali che ritroviamo nelle grafiche al computer. In questo contesto l'opera di Escher è molto attuale, essa non solo ha raggiunto milioni si siti internet ma è approdata anche al grande Cinema Holliwoodiano. Mi riferisco a Casa di scale che viene citata nel film "Nirvana", di Gabriele Salvatores: durante un'incursione nel ciberspazio, il protagonista ha una visione allucinata e da vertigine, provocata dalla visione delle scale di questo disegno. Alla fine di questo periodo, nel 1955, si può osservare un ritorno alla prospettiva tradizionale, nell'intento di suggerire l'infinito dello spazio.