FLATlandia
"Abbi pazienza, ché il mondo è vasto e
largo". (Edwin A. Abbott)
Febbraio 2005
Il testo del problema:
Dato un quadrato ABCD siano P e Q due
punti qualunque presi rispettivamente sui lati BC e CD.
Congiungendo P e Q con gli estremi dei lati ad essi opposti, si ottiene il
quadrilatero ATRS, come si vede nella figura allegata.
a) Dimostrare che tale quadrilatero è
equivalente alla parte di figura colorata in grigio.
b) Se P e Q sono i punti medi dei lati BC e CD, quali caratteristiche assume
il quadrilatero ATRS?
c) Calcolare l’area di ATRS del caso b) considerando 1 (uno) la misura del
lato del quadrato.
Commento
Ci sono pervenute sette risposte da sei scuole equamente divise fra secondaria inferiore e secondaria superiore:
Il problema proposto in questo mese, per evitare lunghe descrizioni, era accompagnato dalla figura. A questa faremo ora riferimento per descriverne gli aspetti essenziali: presi due punti, P e Q, su due lati consecutivi di un quadrato ABCD, congiungendoli con gli estremi dei lati a loro opposti, si ottiene il quadrilatero ATRS.
Altre osservazioni:
Presentiamo parti delle risposte di
seguito elencate, corredate da ulteriori nostri commenti.
Quelle che contengono caratteri speciali sono proposte in formato PDF.
NOTA: Le nostre correzioni od osservazioni sono contenute in parentesi quadra. Con doppia parentesi quadra vengono indicate le parti omesse.
Soluzione proposta da
Elda Bistika, Erika Dargenio, Monica Maida
Classe 2P, Scuola Media “C.A. Dalla Chiesa” di San Genesio ed Uniti (PV)
a)
Il triangolo AQB(formato dalle figure 3,2,8) è equiesteso
al triangolo DPA (formato dalle figure 1,2,6) perché hanno la stessa base AD=AB
e la stessa altezza : infatti la distanza del punto P dal lato DA è uguale alla
distanza del punto Q dal lato AB, che è uguale al lato del quadrato.
Inoltre ognuno di questi triangoli è equiesteso a metà del quadrato in quanto
le dimensioni utilizzate nel calcolo dell’ area del triangolo (l*l/2)
sono uguali al lato del quadrato (l*l)
Abbiamo visto che i triangoli AQB e DAP hanno in comune la figura indicata con
il numero 2, e poiché i due triangoli sono equiestesi vuol dire che la somma
delle aree delle figure indicate con 8 e 3 è uguale alla somma delle aree delle
figure indicate con 1 e 6 (3+2+8= 1+2+6 per cui 3+8=1+6)
Se il triangolo APD è equiesteso a metà quadrato anche la rimanente superficie
(che chiameremo “rimanente”) cioè la somma delle figure 4,3,5,7,8 è equiestesa a
metà quadrato.
Se togliamo dal triangolo APD le figure 1+6 e dal “rimanente” le figure 3+8
equiestese a 1+6 otteniamo che la figura 2 è equiestesa alla somma delle figure
4+5+7. Quindi il quadrilatero ASTR è equiesteso alla parte di figura colorata in
grigio per differenza di parti equiestese.
b) [[…]]
c) [non risolto]
Soluzione proposta da:
Davide Cua, Riccardo Fabbian, Mattia Rovelli
classe 3P, S.M.S. di San Genesio ed Uniti (PV)
a) [[…]]
b)
Nel caso in cui i punti P e Q sono punti medi dei lati BC e CD consideriamo i
triangoli ADQ, BQC e ABP sono uguali perché hanno i cateti di uguale misura: AD=AB=BC
e DQ=BP=QC per costruzione. Indichiamo gli angoli DAQ = PAB=QBC= alfa, allora
gli angoli DQA=APB= BQC= (90°-alfa). Consideriamo il triangolo ATB avente
l’angolo TAB uguale ad alfa, l’angolo ABT è (90°-alfa), quindi BTP=90°. Si
dimostra nello stesso modo che DSA=90°. I triangoli ADS e ABT sono triangoli
rettangoli congruenti perché hanno rispettivamente uguale un lato AD=AB e gli
angoli uguali pertanto AS=AT. I triangoli ASR e ATR sono triangoli rettangoli
congruenti avendo AS=AT e gli angoli SAR=RAT=(45° -alfa) [questa affermazione è
vera solo se R appartiene alla diagonale AC, vedi commento], quindi anche SR=RT.
Il quadrilatero ASRT è un deltoide perché ha due coppie di lati consecutivi
uguali.
c) I triangoli ATQ e SQR sono triangoli rettangoli (ATQ=QSR=90°) ed inoltre hanno l’angolo AQT in comune, per cui si deduce che gli angoli QAT=QRS perché complementari di angoli uguali e quindi i triangoli sono simili.
AQ = sqrt(AD2+DQ2) = (sqrt (5))/2
DS = (AD*DQ)/AQ = (sqrt (5))/5
SQ = sqrt (DQ2-DS2) = (sqrt (5))/10
AS = AQ-SQ = 2(sqrt (5))/5
QT = sqrt (AQ2-AT2) = 3(sqrt (5))/10
SR/AT = SQ/QT
SR = (AT*SQ)/QT = 2(sqrt (5))/15
Area (ASRT) = AS*SR = 4/15 essendo l’area del quadrato ABCD = 1
Soluzione presentata da
Classe 3A, Scuola Media “ZANELLA”
ROVEREDO IN PIANO (PN)
a) [[…]]
b)
* I lati corrispondenti dei triangoli ABQ e APD sono
perpendicolari, perché il triangolo ABQ si ottiene con una rotazione di 90° del
triangolo APD attorno al punto medio della diagonale AC del quadrato. Consegue [poiché
AP va in BQ e PD in QA] che i triangoli ATR e ASR sono rettangoli
rispettivamente in T e S.
(I triangoli ABQ e APD sono simmetrici rispetto la diagonale AC [quindi i
lati corrispondenti BQ e PD si incontrano su AC])
* I triangoli ABP e AQD sono rettangoli e tra loro congruenti per costruzione; i segmenti BT e DS sono altezze rispetto l’ipotenusa dei rispettivi triangoli; AT e AS sono le proiezioni del cateto maggiore sull’ipotenusa (tra loro congruenti).
- I triangoli rettangoli ATR e ARS sono congruenti perché AT e AS congruenti per quanto detto sopra e AR è lato in comune.
- Il segmento AR è 2/3 della diagonale del quadrato per quanto segue.
* Retta r per PD; retta r’ parallela ad r per B, sua intersezione U con il lato AD, sua intersezione R’ con AC; retta r’’ parallela ad r per C; retta r’’’ parallela ad r per B. Se P è punto medio del lato BC anche R è punto medio del segmento CR’ per il teorema di Talete; se BP è metà lato, anche DU lo è per lo stesso teorema, consegue che anche R’ è punto medio del segmento RA. I punti R ed R’ dividono la diagonale AC in tre parti uguali.
c)
AP = (sqrt5)/2 (ipotenusa del triangolo rettangolo ABP,
teorema di Pitagora)
TB = 1/sqrt5 (cateto*cateto/ipotenusa; 1*1/2/sqrt(5/2); triangolo ABP)
AT = 2/sqrt5 (cateto maggiore del triangolo ABT; teorema di Pitagora)
AR = 2/3*sqrt2 (2/3 diagonale del quadrato di lato 1)
RT = 2/sqrt(45) (cateto minore del triangolo ATR; teorema di Pitagora)
Area del poligono
ATRS = 2*(AT*RT )/2 = (2/sqrt5)*(2/sqrt(45)) = 4/15 (dell’area del quadrato)
Soluzione proposta
da
Notaristefano Preethi, classe I G
Liceo “Aristosseno”, Taranto
Vista la presenza di simboli graficamente complessi questa soluzione è disponibile in formato PDF Acrobat. Selezionare QUI per scaricarla.
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