FLATlandia
"Abbi pazienza, ché il mondo è vasto e
largo". (Edwin A. Abbott)
Gennaio 2003
Il testo del problema:
Giustificare le risposte.
Commento
Abbiamo ricevuto dodici risposte, di cui tre provengono da scuole medie e cinque da una stessa scuola superiore (un gruppo di tre allievi di una classe prima e risposte singole o a coppie di allievi di una classe seconda). Siamo compiaciuti per tale partecipazione, anche se alcune di quelle risposte necessitavano di una maggior riflessione.
Queste sono le scuole che hanno partecipato:
Il problema di questo mese aveva come argomento la corona circolare e proponeva due costruzioni, di cui la seconda era un caso particolare della prima. In due risposte non è stata eseguita la seconda costruzione; nelle altre, dove sono state individuate entrambe, non sempre sono state giustificate in modo esauriente. Come abbiamo detto più volte, poiché gli anni passano e i ragazzi cambiano, ripetiamo ancora che lo scopo della risoluzione di un problema non è solo trovare il risultato, ma saper giustificare in modo chiaro e completo il proprio operato, anche nei casi più evidenti. Ripetiamo inoltre che saremo più esigenti con i ragazzi del biennio che con quelli della scuola media inferiore.
Il problema non si prestava a molte
interpretazioni, ma si sono evidenziati ugualmente due diversi percorsi nella
risposta al primo punto, mentre nel secondo punto nessuno è giunto alla
conclusione che la corona circolare richiesta fosse formata dalle circonferenze
inscritta e circoscritta ad un quadrato.
L’esposizione è in generale corretta, tuttavia ci sembra opportuno fare alcune
precisazioni:
Col termine congruente si indica la “sovrapponibilità” di due grandezze omogenee (coppie di segmenti, di triangoli, di archi,…); la lunghezza, l’area, il volume sono misure e si dovrà dire, ad esempio, che l’area della figura F è uguale all’area della figura F’ qualora le due aree siano rappresentate dallo stesso numero rispetto alla stessa unità di misura.
La corona circolare e il cerchio sono porzioni di piano di cui si può calcolare l’area; la circonferenza è una linea curva di cui si può calcolare la lunghezza
Le risposte accolte sono sette ma non le presenteremo tutte. Abbiamo scelto le seguenti soluzioni:
Per le scuole medie
Per le scuole superiori
Segnaliamo inoltre la soluzione di Federica Rapaccioli e Alessandro Manfredi della classe 2Bst del Berenini, analoga alle due parti citate sopra.
NOTA: come di consueto le correzioni o le osservazioni sono racchiuse in parentesi quadra; in doppia parentesi quadra si trovano invece le parti superflue o quelle omesse.
Soluzione proposta da
Classe 2a B - Scuola Media dell’Ist. Comprensivo Venasca (CN)
1) Data una circonferenza di raggio
r [CA nella figura 1], si costruisca la tangente [t] in A alla
circonferenza[tracciando la retta perpendicolare in A al raggio AC]; costruita
una seconda circonferenza concentrica con la prima e di raggio maggiore, R, si
determinino le intersezioni della seconda circonferenza con la retta tangente t
individuando i punti B e D.
Il segmento CB risulta essere, ovviamente, il raggio R della seconda
circonferenza e, poiché l’area della corona circolare è data da 3,14(R^2 – r^2),
considerando che il triangolo ACB è rettangolo con ipotenusa CB (=R) e cateto CA
(=r), il cateto AB risulterà essere il raggio di un cerchio avente la stessa
area della corona circolare.
Pertanto la corda BD sarà il diametro del cerchio richiesto.
2) [[…]]
Soluzione proposta da
Classe 3a P - S.M. “C. A. Dalla Chiesa” - San Genesio ed Uniti
(PV)
1) [...]
2) Costruiamo una circonferenza C1
di centro O e tracciamo il raggio OA di misura “a” e la tangente a C1 nel punto
A; con il compasso, puntando in A, riportiamo la misura di “a” sulla retta
tangente e chiamiamo B l’intersezione.
Il triangolo OAB è un triangolo rettangolo avente i cateti uguali [[…]].
[Tracciamo la circonferenza C2 di raggio OB].
Poiché prima abbiamo dimostrato che la corona circolare ha la stessa superficie di un cerchio avente il raggio uguale al cateto AB, in questo caso AB=AO=a e perciò ha la stessa area di C1.
Soluzione proposta da
Classe 2a E - Liceo scientifico “G. Galilei” -
Bitonto (BA)
1) Sia r=EF il raggio del cerchio c e r’=EG il
raggio circonferenza della c’ , con r’<r.
L’area della corona circolare individuata da c e c’ misura A” = A-A’ = r²-
r’² = (r² - r’²),
pertanto il raggio R del cerchio c” di area pari a quella della corona circolare
sarà tale che
R²= r² – r’² e quindi R =.
Questo risultato ci dice che R è il cateto di un triangolo rettan-golo di
ipotenusa r e cateto r’. A tal proposito basta tracciare la circonferenza di
diametro EF, quella di raggio EG e, detto G’ uno dei loro punti intersezione,
G’F sarà il raggio R richiesto.
Puntando nello stesso centro O di c e c’, tracciamo la circonferenza c” di
raggio R=G’F e quindi il suo diametro AB=2R.
2) Se in particolare si vuole che l’area della corona circolare sia uguale a quella del cerchio di rag-gio minore, si deve avere che:
(r² - r’²)
= r’² => r² -r’² = r’² => 2r’² = r² ed
infine r’² = r²/2 , relazione che intercorre fra il ca-teto e l’ipotenusa di un
triangolo rettangolo isoscele.
A questo punto basta costruire il triangolo rettangolo isoscele di ipotenusa EF
(basta tracciare il diametro perpendicolare ad EF nella circonferen-za di
diametro EF, per avere ET nella relazione cercata con EF). [[…]] [Poiché T=G’]
allora c”=c’.
Pertanto la circonferenza di raggio | divide il cerchio di raggio r, ad esso concentrico, | |
in due parti equivalenti. |
Soluzione proposta da
Classe 2a B - Liceo Scientifico "E. Amaldi" -
Bitetto (BA)
In riferimento alle figure allegate:
a) Se la circonferenza esterna ha raggio OB=R e quella interna concentrica ha raggio OA=r, l'area della corona circolare è pi*(R^2-r^2), dove pi è il “p”greco.
Fissato il punto medio O' del segmento OB, se C è una intersezione della circonferenza di centro O' e raggio OO'=O'B con la circonferenza interna di raggio r=OA=OC, il segmento BC risulta tangente alla circonferenza interna e perpendicolare al raggio r=OC nel punto di tangenza C (l'angolo OCB è 90° perché inscritto in una semicirconferenza).
Essendo quindi OB=R, OC=OA=r e angolo OCB=90°,
per il teorema di Pitagora sarà BC^2=R^2-r^2 e la circonferenza [il cerchio] di
raggio BC avrà area pi*(R^2-r^2) come quella della corona circolare.
Infine, se D è il punto diametralmente opposto a B nell'ultima circonferenza, il
segmento BD è il diametro richiesto.
b) Data la circonferenza di raggio OA=r, costruito un quadrato su OA e di lato OA=r, la sua diagonale OC è r*rad(2).
Pertanto la circonferenza ad essa concentrica e di raggio R=OC=r*rad(2)=OB è tale che l'area della corona circolare è pi*(R^2-r^2)=pi*(2r^2-r^2)=pi*r^2, [quindi uguale all’] area della circonferenza [cerchio] interna.
Soluzione proposta da
Elisabetta Andreola, Silvia Piazza e Monica Verri
Classe 2ªA – Liceo scientifico “G. Verdi” - Valdobbiadene – TV
1)
Disegno le circonferenze concentriche c1 e c2 (c2 di raggio minore) di centro O
, che individuano una corona circolare.
Traccio per il punto O una retta r e chiamo T un suo punto d’intersezione con la
circonferenza c2. Per T traccio la retta s perpendicolare alla retta r ed indico
con A e B i punti d’intersezione di s con la circonferenza c1.
Poiché il triangolo OTB è rettangolo, per il teorema di Pitagora , si ha:
a) TB2=OB2-OT2
Dall’uguaglianza a), moltiplicando ciascun termine per
, si ottiene l’uguaglianza b):
b) TB2=OB2-OT2
Il secondo membro dell’uguaglianza b) rappresenta l’area della corona circolare
data, che è perciò equivalente all’area del cerchio delimitato dalla
circonferenza c3 di raggio TB.
AB è una corda della circonferenza c1, perpendicolare ad r. Segue che la retta r
divide la corda AB in due parti uguali (TA=TB) ed, essendo TB il raggio della
circonferenza c3, AB ne è il diametro.
2) [[…]]
Soluzione proposta da
Classe 1B st - ITI “Berenini” - Fidenza (PR)
1) [...]
2) Data la circonferenza di raggio minore, disegnare il raggio (OB), trovare la retta perpendicolare a quest’ultimo nel punto B, riportare da B la misura del raggio sulla retta trovando A. Unendo il centro della circonferenza con il punto trovato sulla retta, si trova un triangolo rettangolo isoscele OAB i cui cateti sono congruenti al raggio.
L’ipotenusa OA risulta essere il raggio del cerchio concentrico a quello di partenza e che forma con esso una corona circolare la cui area è uguale all’area del cerchio di raggio minore. Infatti applicando ancora il teorema di Pitagora nel triangolo rettangolo isoscele OAB si ha: OB² = OA² - OB² quindi come nel punto precedente moltiplicando per si ottiene l’uguaglianza tra le aree richieste.
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